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SPILINGA – Un foglietto di agenda pieno di cuoricini e un desiderio d’estate, quanta tenerezza in un gesto spontaneo, con il linguaggio semplice e genuino dei bambini, quello per cui un bisogno si esprime con poche parole.

“Per il Sindaco, vorremmo la scuola di cucina”, si legge nella letterina, infilata sotto il portone del Municipio in una giornata fresca e arieggiata di metà luglio. I bambini firmatari si riferiscono al progetto estivo di cucina che il Comune di Spilinga ha promosso lo scorso anno in date separate: una settimana ad agosto e una a settembre.

Si intitolava “La Credenza dei Bambini”: una scuola laboratoriale in piena regola con la presenza della Maccaroni chef Accademy. Una esperienza puerocentrica, in linea con un pensiero attivista, che aveva molto entusiasmato i bambini, perché lasciava ai piccoli uno spazio creativo importante: si impastava, si realizzavano pasta fresca e frollini e si parlava di cibo, abitudini alimentari.

Piccoli mattarelli, tante fontanelle, l’angolo delle spezie con tutti i profumi d’estate, le scatoline piene di biscotti: la Credenza dei Bambini è stato un progetto moderno, studiato per stimolare le abilità manuali e cognitive dei più piccoli.

Ogni giorno una preparazione diversa e una organizzazione precisa degli spazi. I due piccoli cittadini, autori della letterina, vorrebbero un ritorno, una nuova edizione: perché impastare nelle mattinate d’estate è un divertimento ma anche un momento di crescita.

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