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L'area dell'aeroporto di Lamezia Terme

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VIBO VALENTIA – Quella che doveva essere una tranquilla vacanza alle isole Lipari non è iniziata proprio nel migliore dei modi per la signora Marina, che si è rivolta al Quotidiano per segnalare la sua storia e un incubo iniziato all’aeroporto di Lamezia con la perdita dei bagagli. La signora è partita dall’aeroporto di Trieste giorni fa con un po’ di ritardo per atterrare a Roma con la compagnia Ita Airways e qui sono iniziati i problemi, in quanto ha dovuto attendere molto per il carico dei bagagli in vista della successiva tappa. Nonostante questo, Marina è arrivata all’aeroporto di Lamezia Terme venerdì scorso alle ore 23,50 e, pazientemente, ha aspettato i suoi bagagli fino all’una di notte, sognando la fine del viaggio e l’inizio della tanto agognata vacanza.

«A questo punto ci siamo arrabbiati molto – ha raccontato – e abbiamo chiesto il perché passassero sul nastro sempre le stesse valigie, ma non le nostre. Così ho deciso di sporgere denuncia all’ufficio smarrimenti, dove mi hanno informato che il mio bagaglio è rimasto a Roma e che il sabato e la domenica non lavorano, quindi arriverà lunedì o martedì. Oggi, lunedì, ancora nulla».

È vero che il problema è sorto all’aeroporto di Roma, dove si sono smarrite inizialmente le valigie, ma adesso in Calabria, ospite di un amico nella zona marina della città di Vibo, la signora Marina sta cercando ancora di risolvere la questione: «Sto chiamando Lamezia, ma non risponde nessuno, tranne un gentile impiegato dell’ufficio assistenza disabili, che, ovviamente, non può darmi le informazioni necessarie», ha affermato.

A parte la vacanza, per il momento, rinviata, la malcapitata signora si ritrova alle prese con tante difficoltà pratiche: «Non ho cambio di abiti, di biancheria e di scarpe – ha dichiarato – Non posso uscire, né andare al mare. Non ho tutti i farmaci che mi occorrono. Mi capitò già venti anni fa con Alitalia e, in quel caso, persi anche medicine importanti. Non è giusto perché è tutto informatizzato e ho pagato. Ita mi rimborserà, ma voglio sottolineare il disservizio dell’aeroporto di Lamezia, che neanche risponde al telefono».

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