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Il comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia

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SAN GREGORIO D’IPPONA (VIBO VALENTIA) – Agli investigatori guidati dal capitano Gianfranco Pino e dal maresciallo Fabio Salvatore ha riferito di essere stato colpito mentre si trovava fuori dal centro abitato, una volta sceso dalla sua autovettura, ma la sua versione non sembra aver convinto questi ultimi che, pertanto, hanno avviato indagini sul misterioso ferimento avvenuto lunedì sera nel territorio di San Gregorio d’Ippona.

La comunicazione ai militari della Benemerita è scattata nel momento in cui, verso le 20.30, un giovane, E.S., 23 anni, si è presentato, accompagnato da un conoscente, al pronto soccorso del nosocomio cittadino con una ferita d’arma da fuoco alla spalla destra, con proiettile ritenuto, e giudicata guaribile nell’arco di una ventina di giorni, una volta estratto il proiettile. A quel punto è scattato l’obbligo di referto (che avviene in occasione di ferite ritenute sospette) e pertanto sono stati immediatamente avvertiti i carabinieri che hanno domandato al giovane la dinamica dell’episodio. Dinamica sulla quale ci siamo soffermati in precedenza. Sono così scattate le indagini ma gli inquirenti dell’Arma sembrano manifestare un certo ottimismo sulla risoluzione del caso. 

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