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Il carcere di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Nel tardo pomeriggio di ieri, un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Vibo Valentia ha subito una violenta aggressione da parte di un detenuto della sezione destinata ai sex offender, probabilmente affetto da disturbi mentali, che gli ha repentinamente sferrato diversi pugni senza alcuna apparente causa scatenante.

L’agente, che è poi riuscito a sottrarsi all’aggressione e a ristabilire l’ordine senza peraltro ricorrere all’uso della forza, ha riportato ferite per alcuni giorni di prognosi.

Come se non bastasse, parallelamente i detenuti del circuito ad alta sicurezza hanno inscenato una protesta, con battiture di inferriate, incendio di giornali e lancio di oggetti, a causa di una presunta insufficienza di frigoriferi idonei a preservare i generi deperibili acquistati allo spaccio interno o recapitati dai familiari. Le intemperanze sono rientrate solo verso mezzanotte.

Gli episodi sono stati riportati in un comunicato firmato da Francesca Bernardi, Segretaria Territoriale della UILPA Polizia Penitenziaria.

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