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L'Asp di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – La curva dei contagi sta salendo sensibilmente anche nel Vibonese con numeri da record, come ieri, quando ne se sono contati ben 39.

Una situazione che sta seriamente preoccupando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria che, in una lettera scritta dal capo della Task Force (Pino Rodolico) e dal dirigente della struttura complessa di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica (Antonio Demonte), ed inviata ai sindaci, al presidente della Provincia, al presidente della Conferenza dei sindaci e ai dirigenti scolastici, ha proposto la sospensione dell’attività didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole primarie e le prime classi della scuola secondaria di primo grado della Provincia di Vibo Valentia.

Questo anche in quanto sono sempre maggiori i casi di positività tra il personale scolastico e gli alunni. «L’andamento della curva epidemiologica evidenzia un incremento significativo dei nuovi casi di infezione Sars-Cov2 rispetto alla data di insorgenza della malattia – scrive Rodolico –; tale incremento risulta considerevole nel comparto scolastico: docenti, alunni e personale Ata».

Il Dipartimento ha quindi preso atto che del notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi nasofaringei per la ricerca del Sars-Cov2 e nella trasmissione dei relativi referti. Ciò determina un ritardo nella ricostruzione dei contatti dei casi positivi».

Dunque, a seguito della situazione in costante evoluzione, è stata avanzata, a tutela della salute pubblica, la sospensione dell’attività didattica in presenza da domani, 10 novembre al prossimo 3 dicembre delle scuole di cui si è riferito. E già non sono pochi i sindaci che stanno valutando la chiusura per tre settimane dalle scuole, ma è chiaro che ogni primo cittadino prenderà una decisione a seconda della situazione nel proprio comune.

Intanto, il sindaco di Vibo, Maria Limardo, alla luce della comunicazione pervenuta dall’Asp ha emanato un’ordinanza per la chiusura già da domani di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

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