X
<
>

Bruno Censore

Condividi:
2 minuti per la lettura

SERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA) – La voce ha iniziato a girare nella città della Certosa quasi immediatamente, un crescere di ipotesi e dubbi fino a quando non si è avuta la conferma e a darla è lo stesso interessato: «Sì, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19».

Dall’altro capo del telefono la voce è quella di Bruno Censore, ex sindaco di Serra San Bruno, ex parlamentare ed ex consigliere regionale sempre in quota Pd. Ha accettato gentilmente di divulgare le proprie generalità e di raccontare la sua vicenda.

«Sto bene, sono asintomatico – afferma – quindi non ho avuto alcuna avvisaglia che potessi contrarre il virus». Gli domandiamo, a questo punto, come pensa di essere stato infettato e lui risponde: «Sinceramente non ne ho idea, io frequento molta gente quindi potrebbe avermelo trasmesso chiunque in questi ultimi giorni» replica, aggiungendo di aver fatto un test all’inizio dell’anno scolastico e di averlo replicato una ventina di giorni addietro con entrambi i risultati negativi. Quindi il lasso di tempo di contagio risale a non più di tre settimane fa considerando che servono 5-7 giorni di incubazione e molti di più per la scomparsa.

E il test che gli ha dato conferma della positività? Bruno Censore afferma di averlo fatto quasi per caso: «Mi sono sottoposto sabato – racconta – ma più che altro per una questione di scrupolo personale. Essendo usciti negativi gli accertamenti precedenti, mai avrei immaginato un esito diverso in pochi giorni. Eppure… E pertanto, quando questa sera (ieri sera, ndr) ho ricevuto la telefonata del Dipartimento di prevenzione, un po’ sono rimasto sorpreso. Tra l’altro mia moglie è negativa».

Da ieri sera, dunque, anche per l’ex parlamentare del Pd è scattato l’isolamento in casa: «Ovviamente starò lontano da mia moglie – afferma – per evitare ancor di più di contagiarla e infatti abbiamo diviso l’abitazione».

Quindi la considerazione finale: «Bisogna stare attenti ed osservare tutte le precauzioni perché questo virus è subdolo. Pensiamo di essere immuni o che tocchi sempre ad altri ma non è così».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE