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Lo svincolo A2 di Mileto

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La Regione approva il progetto definitivo del collegamento tra Mileto e lo svincolo A2, niente collegamento diretto alla Fondazione di Natuzza: sarà ammodernato il tracciato originale.

MILETO (VIBO VALENTIA) – Lo svincolo autostradale di Mileto, una promessa di sviluppo e progresso per un territorio con evidente difficoltà economico-sociali che, in realtà, non è stata, finora mantenuta.

Anche dopo i lavori di rifacimento dell’autostrada, che da A3 Salerno-Reggio Calabria in una operazione di maquillage verbale è diventata Autostrada A2 del Mediterraneo, lo svincolo di Mileto è rimasto una flebile promessa mai mantenuta. Ciò soprattutto per la mancanza di una valida infrastruttura di collegamento che dallo svincolo portasse alla città normanna e alla Statale 18.

Ora sembra che qualcosa stia cambiando (se ne parla da un decennio abbondante ma i primi atti amministrativi cominciano ad arrivare solo ora) con la Regione che finalmente sblocca il progetto di collegamento stradale tra l’A2 e il territorio del comune di Mileto.

SVINCOLO A2 DI MILETO, GIORDANO ANNUNCIA IL PROGETTO DEFINITIVO

È il Sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, a comunicare che «la Regione Calabria ha notificato il completamento del progetto definitivo, che a breve dovrebbe essere approvato. L’iter – spiega Giordano – prevede che a seguito di questa approvazione sia redatto il progetto esecutivo e quindi si procederà alla gara di appalto».

Il primo cittadino quindi esprime «una moderata soddisfazione, in attesa degli eventi, perché si è riusciti con un’azione istituzionale sinergica tra Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Comune di Mileto, a sbloccare questo finanziamento da tempo fermo. Il Comune di Mileto – illustra il sindaco – ha prestato la massima assistenza con il locale ufficio urbanistica a fornire in tempi immediati, dedicando un proprio geometra collaboratore, per definire oltre 400 posizioni di alcune particelle interessate al tragitto, nonché assistendo i tecnici e i funzionari della Regione in tutti i sopralluoghi eseguiti e durante le fasi di esecuzione dei carotaggi finalizzati alle varie relazioni geologiche e alla progettazione definitiva».

«Le risorse finanziarie disponibili – prosegue il sindaco Giordano – pari a circa 20 milioni di euro» hanno come obiettivo «una manutenzione straordinaria e una totale messa in sicurezza dell’intero tracciato esistente». 

Tracciato che «dallo svincolo risale verso San Giovanni, scende verso Mileto e poi giunge a Paravati. Sostanzialmente il vecchio tracciato». Tuttavia con l’intervento sarà «modernizzato in ogni punto rendendo l’arteria sicura, più decorosa e più veloce».

BOCCIATO IL VECCHIO PROGETTO CHE PREVEDEVA IL COLLEGAMENTO DIRETTO ALLA FONDAZIONE CUORE IMMACOLATO DI MARIA RIFUGIO DELLE ANIME

Giordano fa anche riferimento al progetto originario presentato nell’aprile del 2016 dall’allora presidente della Regione Mario Oliverio. «Quanto alla precedente soluzione a suo tempo presentata dalla Giunta regionale Oliverio che prevedeva la creazione di un viadotto e di una galleria, con una variante verso la Fondazione, gli studi eseguiti dai tecnici regionali, hanno evidenziato al momento non perseguibile per una serie di ragioni:

1) La vecchia previsione era una semplice ipotesi non suffragata da approfondimenti tecnici. Sotto questo aspetto i tecnici della Regione hanno evidenziato che il tracciato a suo tempo previsto passava da zone molto rischiose dal punto di vista geologico, segnate come R3 R4. Quindi bisognava variare il tracciato allungandolo nelle zone non vincolate come sopra.
2) la valutazione delle opere da eseguirsi venivano calcolate in circa 45 milioni di euro, rendeva insufficienti le attuali risorse a disposizione».

Come detto, il progetto risale all’aprile 2016 proposto dall’allora presidente della Regione Mario Oliverio. Un progetto che, nell’idea del presidente, avrebbe dovuto collegare l’Autostrada direttamente alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime per consentire ai pellegrini di raggiungere la Villa della Gioia e di lasciarla in modo agevole. Probabilmente non la migliore soluzione per lo sviluppo del territorio (in questo modo veniva bypassata Mileto e anche le frazioni Comparni e San Giovanni non ricevevano una gran valorizzazione) ma comunque il confronto con la cruda realtà ha reso evidente la non praticabilità di quella soluzione.

SVINCOLO A2 MILETO, IL PROGETTO DELLA REGIONE ULTIMA OCCASIONE PER IL RILANCIO

Ora giunge il nuovo progetto che appare come una soluzione per tentare di dare ossigeno alla viabilità cittadina e soprattutto diviene forse l’unica vera occasione di attivare lo svincolo di Mileto altrimenti destinato ad essere costantemente ignorato da tutti. Non è un segreto, infatti, che chi deve prendere l’autostrada preferisce gli svincoli di Rosarno a Sud e Sant’Onofrio a Nord tanto per la tortuosità del percorso quanto per le condizioni al limite del dissesto delle strade di collegamento.

«Ora – conclude Giordano – ci auguriamo che la Regione Calabria velocizzi le procedure e presto si possano appaltare ed eseguire i lavori a vantaggio di tutti».

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