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L’indiscrezione, che ha del clamoroso, pare rafforzarsi: Maria Limardo verso un passo indietro sulla candidatura alle comunali di Vibo. Il motivo: la presenza di resistenze alla sua ricandidatura nonostante appena qualche giorno fa ci sia stata la sua investitura ufficiale.


VIBO VALENTIA – La notizia, pare essere confermata, ed è una vera e propria “bomba” che finirà per sferrare un colpo da Knock out al centrodestra e, probabilmente, alle sue velleità di tornare a guidare palazzo Luigi Razza. Oltre che sarebbe un harakiri politico visto che sotto accusa finirebbe inevitabilmente la gestione di tutta la vicenda. Quella che fino a stamani era solo indiscrezione – tra l’altro giunta da più parti – pare ormai aver assunto i crismi dell’ufficialità: il sindaco Maria Limardo avrebbe deciso, questa volta lei, di fare un passo indietro e rinunciare alla ricandidatura per le prossime elezioni comunali a Vibo Valentia.

Una circostanza clamorosa soprattutto alla luce dei due ultimi comunicati stampa diramati appena qualche giorno fa sia dal coordinatore provinciale, Michele Comito, che dal suo vice Tonino Daffinà, secondo i quali l’unica persona da sostenere alla carica di primo cittadino è l’attuale capo dell’esecutivo di palazzo Luigi Razza. Vero è che nelle note stampa si dava anche conto del fatto che non vi fossero state interlocuzioni con altri soggetti, una su tutte quella con il dirigente regionale Roberto Cosentino, quando invece queste sono avvenute ma con la possibilità di un cambio tramontata praticamente subito.

COMUNALI VIBO, MARIA LIMARDO E LE RESISTENZE NEL PARTITO

Altrettanto vero è che in uno dei due comunicati, pur confermando la fiducia a Maria Limardo, leggendo neanche tanto tra le righe, emergeva l’eventualità che ci fosse ancora qualche resistenza. Circostanza che ha preso corpo nei giorni successivi. Se così fosse (e come detto, pare sia così) – e la presenza di resistenze sulla ricandidatura dell’avvocata vibonese è ben più che mera ipotesi – significherebbe che il passo indietro possa essere dettato dalla volontà della Limardo stessa di non prestarsi ad un gioco al massacro in cui tutto li partito azzurro ne sta uscendo con le ossa rotte agli occhi dei suoi sostenitori e, in generale, a quelli dell’opinione pubblica complessiva.

Il primo cittadino, vedendo così mancare il sostegno di una parte del partito, avrebbe deciso di fare, come detto, un passo indietro, dopo che era stato lo stesso partito a chiederglielo appena qualche settimana fa ma senza successo. Ma soprattutto potrebbe aver dato fastidio – e ciò è comprensibile – che in maniera ufficiale veniva celebrata come unica figura da ricandidare mentre ufficiosamente quella fiducia non era poi così totale. Si attende l’ufficialità. Ad ogni modo, ad uscire con un danno d’immagine notevole, è tutto il partito di Forza Italia che non ha saputo gestire già dal principio la questione. E questo è una circostanza che di certo non farà piacere all’alleato della coalizione, Fratelli d’Italia, che fino ad oggi – e naturalmente – non ha mai preso posizione in merito. E ci sarà anche un motivo…

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