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Il sindaco Salvatore Fortunato Giordano e il presidente della Provincia Salvatore Solano

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MILETO (VIBO VALENTIA) – Quello che per anni è rimasto, nel migliore dei casi, un appello inascoltato sembra essere pronto a diventare un progetto realizzato (anche se in modo del tutto completo).

Il tratto di strada che dalla frazione San Giovanni porta fino allo svincolo autostradale di Mileto, chiuso ufficialmente al traffico dal 2010, sarà, infatti, interessato da un importante lotto di lavori di manutenzione, ripristino e messa in sicurezza per un importo di 250 mila euro annunciato nei mesi scorsi (LEGGI) ed oggi finalmente giunto alla sua fase esecutiva.

A darne l’annuncio sono stati durante una conferenza stampa convocata a Palazzo dei Normanni, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, e il sindaco della città di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano. All’incontro con i giornalisti, durante il quale sono stati spiegati alcuni aspetti tecnici dell’intervento che consentirà, dopo due lustri, di riaprire alla percorrenza, seppur con la vigenza di un limite di velocità di 50 chilometri orari, l’unica via d’accesso all’autostrada.

Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni componenti del comitato per la viabilità pubblica di San Giovanni, cui si deve il merito di aver portato e mantenuto all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni il grave problema della Mileto-Dinami (per la cronaca anche il tratto che da Mileto porta a San Giovanni versa in condizioni estremamente precarie).

«Ad un anno dal nostro insediamento – ha esordito il sindaco Giordano – grazie alla sensibilità del presidente della Provincia, Salvatore Solano, siamo arrivati al bando per la realizzazione dei lavori siamo molto soddisfatti».

Il progetto è stato realizzato dai tecnici della provincia e in particolare dal geometra Francesco Tulino (in passato anche amministratore del comune di Mileto per cui conosce bene il territorio e la problematica della strada in questione) coadiuvato nella realizzazione tecnica anche dall’ingegnere Gianfranco Mesiano (oggi consigliere di minoranza) presente anch’egli alla conferenza stampa e dovrebbe prendere il via entro il prossimo autunno.

«Mileto non è un comune come gli altri – ha sostenuto il presidente della Provincia Solano – ha una sua particolare importanza per la presenza della diocesi ma anche del fenomeno mistico di Natuzza Evolo e, proprio riguardo Natuzza, vi annuncio che abbiamo previsto un ulteriore finanziamento – ha proseguito Solano – per il miglioramento della strada che porta alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime: 35 mila euro per un primo parziale intervento con la realizzazione di marciapiedi e illuminazione in un primo tratto».

Il ripristino della percorribilità della strada consentirà l’utilizzo dello svincolo autostradale anche se ciò, ovviamente, non sarà sufficiente, del resto lo stesso Geometra Tulino ha evidenziato come i 250 mila euro non siano sufficienti a ripristinare completamente l’arteria stradale. Da questo punto di vista lo stesso presidente Solano ha garantito che entro la fine del suo mandato (2022) saranno individuate le risorse (circa 150/200 mila euro ulteriori) per completare la sistemazione della strada.

A questo punto non resta che attendere l’esecuzione dei lavori (pandemia di coronavirus covid-19 permettendo) e auspicare che anche il primo tratto che da Mileto porta a San Giovanni, recentemente interessato da un nuovo, grave, episodio franoso, possa giovare al più presto della “benevolenza” delle pubbliche istituzioni per soddisfare il sacrosanto diritto degli abitanti di San Giovanni, prima che degli utenti dell’autostrada, di poter raggiungere in modo quanto meno accettabile, se non confortevole, la cittadina normanna e, con essa, la statale 18.

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