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Fortunato Zoccoli

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MILETO (VIBO VALENTIA) – «Impegnarsi nel sociale non è una questione di deleghe, quanto di volontà e di sentimenti di amore nei confronti del nostro territorio».

Esordisce con queste parole l’ex assessore Fortunato Zoccoli, da poco uscito dalla giunta del sindaco Salvatore Fortunato Giordano (LEGGI), che come il suo collega di maggioranza Domenico Pontoriero (LEGGI) ha deciso di tracciare un bilancio del proprio operato nel corso dei primi 2 anni e mezzo di attività.

«Ho sposato il progetto di Città Futura – precisa – sapendo che era ed è animato da idee semplici ed è fondato sull’umiltà del servizio a favore della comunità, senza alcun protagonismo e con decisioni collegiali. Questi sono i nostri punti di forza».

Zoccoli rinnova la fiducia «nella figura del Sindaco e degli altri componenti della maggioranza, con i quali abbiamo un dialogo schietto e cordiale e con i quali condividiamo un percorso di crescita e di impegno pubblico verso i quali tutti nutro sentimenti di amicizia profonda oltre che di stima e ammirazione per quanto stanno facendo». L’ex assessore ha voluto anche ringraziare «la minoranza che in questi anni ha avuto un approccio propositivo apprezzando quello che stavamo facendo nell’interesse collettivo».

Ma l’aver rinunciato al proprio ruolo esecutivo (in forza dell’accordo di rotazione degli assessori deciso all’inizio del mandato) non vuol dire disimpegno «continuo nel mio ruolo – scrive Zoccoli – da una postazione diversa ma con lo stesso spirito dell’inizio mandato e nella consapevolezza che in questa prima fase abbiamo fatto molto per far crescere il nostro Comune».

Il bilancio della propria attività da assessore nella gestione dei rifiuti

«Il mio impegno ha riguardato tanti settori – ha riconosciuto Zoccoli – nei quali ho dato tutto me stesso, instaurando con i lavoratori rapporti di collaborazione a volte duri, ma che sicuramente hanno prodotto risultati favorevoli per tutti».

Andando nel dettaglio, «nel settore ambiente con particolare riferimento alla pulizia e al decoro, oltre che alla RSU sono stati anni difficili determinati da un cambiamento a livello di gestione. La Regione a fine 2019 ha lasciato tutto in mano agli ATO provinciali. Questo fatto, inizialmente, ha determinato un grave disservizio delle discariche, anche perché l’Assessore regionale Di Caprio ha ritenuto di chiudere i conti con le discariche private e aprire tutte quelle pubbliche con la protesta dei siti riaperti. Il risultato è stato che a parte le note vicissitudini vissute con le incapienze delle varie discariche, Vibo Valentia, che non ha una sua discarica provinciale, è stata sbattuta letteralmente a destra e manca, ma soprattutto le è stato vietato l’ingresso a San Pietro Lametino, che l’Ato di Catanzaro ha voluto tenere per se, essendo la discarica più funzionale».

Per l’attività svolta nel settore rifiuti Zoccoli ha voluto ringraziare «la Ditta Muraca i cui autisti si sono ritrovati ad attese lunghe per svariate ore per poi speso essere rimandati indietro senza poter scaricare. Eppure, nonostante ciò, in questi anni il servizio ha funzionato in tutti i settori e nonostante il Covid che ha aggravato la situazione della raccolta.
Questo fatto insieme ad altri fattori ha fatto aumentare i costi di discarica che oggi si aggirano sui 350 euro a tonnellata a fronte delle 100/120 euro di qualche anno fa».

Come se non bastasse «il sistema di pagamento è cambiato per cui abbiamo dovuto anticipare i costi e non pagare a conguaglio dopo qualche anno. Quindi ci siamo ritrovati a dover pagare i conguagli degli anni passati alla Regione e allo stesso tempo ad anticipare i costi all’ATO di Vibo e alle società di gestione dei cosiddetti scarti», quindi «se non ci fosse stata una sana e oculata gestione in sinergia, non avremmo potuto farcela, eppure credo che abbiamo superato brillantemente queste fasi senza grossi problemi, sebbene i costi in tariffa si sentiranno nei prossimi anni».

A consuntivo dell’attività svolta Zoccoli ha voluto sottolineare come «in ultima analisi abbiamo ottenuto ottimi risultati, avendo un Comune pulito e ordinato; avendo bonificato vari siti inquinati con discariche abusive e pagato puntualmente la ditta Muraca eliminando gli scioperi del passato, che avevano creato enormi disservizi».

Rispetto alla raccolta differenziata «ancora c’è molto da fare ma l’abbiamo ereditata al 48,85% e l’abbiamo portata a circa il 57/58%. Dobbiamo lavorare su questo terreno per far sì che la gente elimini il sacco nero e faccia la differenziata per salvaguardare l’ambiente e ridurre i costi».

La gestione del Cimitero

«Nell’ambito del Cimitero, altra delega di mia competenza specifica – ha puntualizzato – abbiamo fatto un lavoro incredibile. Appena insediatici conoscevamo la carenza di loculi. Si sapeva della mancata disponibilità di lotti liberi. Invece con un lavoro certosino direi, abbiamo spulciato tra le carte e i contratti, verificando decine di fascicoli archiviati, scoprendo che circa 20 lotti erano liberi. Per cui li abbiamo messi in vendita e con il ricavato abbiamo da poco affidato l’incarico di progettazione per la realizzazione dei nuovi loculi cimiteriali che a breve saranno nuovamente a disposizione della Comunità, oltre ad allargare e sistemare l’area di entrata sud del Cimitero».

Il tutto senza dimenticare che «al Cimitero vi erano continue lamentele per la mancata pulizia e grazie ad un appalto esterno e all’ottimo lavoro eseguito dalla Ditta che ringrazio, ritengo siamo riusciti a sistemare anche questo problema. Rimane ora il problema delle lampade votive, atteso che l’impianto è stato rilasciato ed abbandonato dalla ditta che lo gestiva da 15 anni. Quindi ora stiamo riprogrammando una serie di interventi per venirne a capo e rendere anche questo servizio più funzionale e direttamente gestito dal Comune».

L’impegno nel campo della viabilità comunale

Sono stati innumerevoli, aggiunge l’ex assessore, «gli interventi fatti sulla viabilità comunale. Abbiamo ereditato strade groviere e oggi con tanti sacrifici, seguendo il bilancio e cercando di individuare risorse che spesso venivano lasciate inermi, mettendole in moto siamo riusciti ad asfaltare tante strade, intervenendo a chiudere tante buche e dando dignità a tante zone, valorizzate anche sotto l’aspetto del decoro con l’abbellimento con piante e fiori».

Altri interventi sono stati posti in essere riguardo «il sistema dell’efficientamento energetico con la ripitturazione di tutti i pali del territorio, la messa in sicurezza e la sostituzione di molti di essi, l’illuminazione di alcune zone buie e abbandonate come ad esempio: l’unione tra Mileto e Paravati, l’entrata sud di Paravati, Via Milano, Via D’Altavilla, Via Chiusella e tante altre, che ridanno al territorio strade meglio illuminate e più sicure e non è finita qui perché ci sono in corso altri interventi».

Unico rammarico «non aver potuto riproporre il Carnevale Miletese per via del Covid».

La sfida per il futuro

Ribadendo «il grande clima di concordia con il Sindaco e gli altri assessori e consiglieri», Zoccoli ha garantito la sua volontà di «andare avanti anche dalla postazione di semplice consigliere delegato all’ambiente, nella certezza che la scelta fatta due anni e mezzo fa è stata una scelta giusta, che mi fa stare tranquillo con me stesso e mi dà la forza per credere ancora nel futuro della nostra Comunità».

Inoltre «non mi tirerò mai indietro e starò sempre in campo finché ne avrò la forza e finché il consenso ce lo consentirà; continuerò a dare il mio spassionato contributo affinché Mileto sia in un continuo progredire. Ringrazio infine tutto il personale con il quale ho instauro ottimi rapporti e dico soltanto crediamoci perché con impegno e dedizione le cose possono cambiare in meglio».

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