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Antonino Daffinà e Giuseppe Mangialavori

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VIBO VALENTIA – «È con grande soddisfazione che accogliamo la notizia della designazione del senatore Giuseppe Mangialavori a coordinatore regionale di Forza Italia».

A sostenerlo è Antonino Daffinà, già commissario dell’Aterp di Vibo Valentia ed esponente di primo piano del partito nel Vibonese, che aggiunge la propria fiducia nel fatto che «questo nuovo incarico consentirà al partito di rilanciarsi nel prossimo futuro ripartendo dai punti fermi che furono la gestione della compianta Jole Santelli e la condivisione di un progetto di sviluppo del territorio sano e di prospettiva ma anche dando nuova linfa all’attività svolta nei nostri paesi, nelle città, nella nostra Regione che ha bisogno di idee concrete e uomini del fare».

Per Daffinà «Giuseppe Mangialavori saprà certamente interpretare queste istanze con il suo consueto impegno e la sua carica positiva per cui non possiamo che augurargli un ottimo lavoro e offrire a lui e al partito tutto il nostro impegno».

Al netto dei meriti personali, Daffinà evidenzia «un ulteriore elemento di soddisfazione» che «giunge nel momento in cui consideriamo che Giuseppe Mangialavori è anche Vibonese. Questo territorio, finalmente, esprime un ruolo di vertice a livello regionale e questo è la conferma che quando si lavora in gruppo, quando si fa della condivisione uno stile di azione, quando si hanno le idee chiare su cosa sia meglio per la propria terra allora anche i piccoli territori, come Vibo Valentia, possono esprimere dei leader capaci».

In conclusione non manca una riflessione sulle prossime elezioni regionali e in particolare spicca la considerazione che «assieme a Roberto Occhiuto, candidato per Forza Italia alla presidenza della Regione Calabria, siamo certi che Mangialavori saprà costruire un partito ancora più forte, più radicato sul territorio, più vicino a tutte le sensibilità che la base politica di Forza Italia esprime. Un partito, insomma, che possa assumere con decisione il ruolo di guida nella coalizione del centrodestra in Calabria ed esprimere così non solo il candidato presidente ma anche il presidente stesso della Regione Calabria nella convinzione – conclude – che un lavoro ben fatto non potrà che portare all’elezione di Roberto Occhiuto».

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