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ROMBIOLO (VIBO VALENTIA) – Quindici aziende costrette ad operare in condizioni vergognose a causa da una linea internet tecnologicamente arretrata. Ferma a 20 anni fa. E parliamo di realtà imprenditoriali importanti sia nel settore edile e metallurgico che nel campo degli alimentari; tutte con sede nella zona artigianale del comune.

Un disservizio che ha spinto il sindaco Domenico Petrolo ha scrivere una lettera di protesta alla Telecom, inviata per conoscenza anche al ministero dello Sviluppo Economico e al prefetto di Vibo Valentia.

«La presente – si legge nella missiva – per esprimere il disappunto di questa amministrazione e rappresentare l’amarezza nelle aziende che operano nella nostra area artigianale per l’assordante silenzio di “Telecom Italy Businnes” di fronte alle richieste avanzate negli anni, relative al potenziamento della linea internet e all’installazione della fibra ottica, ormai vitali per il proseguo delle attività delle aziende».  

Ancora una volta, quindi, viene sollecitato «un immediato intervento per garantire i servizi ad aziende che stanno resistendo con spirito stoico.  I ritardi e ancor più l’insensibilità rischiano di infliggere un colpo mortale alla fragile economia di questo territorio».  

Se non altro perché. nel loro complesso, le attività imprenditoriali e commerciali in questione danno lavoro a qualcosa come 150 persone.

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