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Il sindaco Salvatore Fortunato Giordano all'inaugurazione del plesso Morabito

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MILETO (VIBO VALENTIA) – Riprende la scuola e a Mileto (e per il sindaco Salvatore Fortunato Giordano) è tempo di bilanci su quanto fatto per arrivare pronti a questa giornata. Il primo cittadino, nell’augurare un buon inizio a tutti gli studenti miletesi, infatti, ha voluto tracciare una sorta di resoconto di quanto messo in campo dall’amministrazione comunale sui diversi plessi del territorio.

«Sono stati due anni terribili – ha esordito il primo cittadino – quelli del Covid che hanno segnato la vita dei nostri cari ragazzi e dell’intera compagine scolastica. Quest’anno le attività riprendono senza limitazioni e si spera sempre in bene e in meglio. Dal punto di vista dell’edilizia scolastica l’Ammninistrazione, sin dal suo primo anno di insediamento, ha dimostrato con i fatti di essere sensibile alle problematiche che si sono di volta in volta presentate, mettendo in campo molte energie per cercare di risolvere i problemi atavici del territorio».

GIORDANO TRACCIA UN BILANCIO DELLE ATTIVITA SULLA SCUOLA A MILETO

Giordano ha fatto un rapido excursus dell’attività di questi anni dalla «prima manifestazione nel Foro Boario con la partecipazione del Prefetto Zito e dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, di cui conserviamo immagini bellissime. Immediatamente abbiamo attivato le procedure per gli appalti della Scuola Morabito e dell’asilo Sorelline d’Onofrio».

Nelle scorse ore è stato inaugurato il Plesso Morabito. «Dopo lunghi lavori durati due anni (vorrei ricordare che il primo lotto che aveva riguardato il primo piano, aveva tenuto fuori le scolaresche per ben 5 anni ospitate a Calabrò)», ma «nel frattempo abbiamo voluto investire rispetto al progetto principale sugli impianti antincendio per la complessiva somma di altri 110 mila euro che si sono aggiunti ai 700mila euro del progetto iniziale. Ci ritroviamo quindi un edificio grande e spazioso e anche sicuro sotto il profilo sismico».

Andando nel dettaglio «i lavori hanno riguardato la messa in sicurezza a partire dalle fondamenta, continuando con i pilastri e i muri maestri, nonché con il rifacimento degli impianti elettrico e idrico. Ringraziamo qundi per l’impegno l’Ufficio tecnico e i Direttori dei laori nonchè la ditta esecutrice. Alla fine – ha concluso sul punto – riapriamo un sito storico per la scuola a Mileto dove anche noi abbiamo ottenuto le prime lezioni scolastiche e di vita molto tempo fa».

SCUOLA A MILETO, GIORDANO EVIDENZIA I LAVORI SUGLI ALTRI PLESSI

Ma non solo il plesso Morabito è rinato a nuova vita anche la scuola materna Sorelline D’Onofrio, infatti, «sta per essere portato a compimento e da qui a breve avremo un asilo nuovo e con tutti i confort» mentre vari interventi hanno interessato «i plessi: Clemente Silipo Media di Paravati con lavori importanti di messa in sicurezza della scala esterna, della porta antipanico, del rifacimento dei bagni sia al piano terra che al piano superiore, con il rifacimento del tetto, la sostituzione dei vetri antinfortunistica e con la tinteggiatura delle aule».

Inoltre, «abbiamo riaperto dopo tanti anni la scuola dell’infanzia Via XI Febbraio con il consolidamento del tetto e lavori di ritinteggiatura degli interni. Siamo intervenuti sul plesso asilo di Comparni sul tetto e altri lavori interni. Poi siamo intervenuti sulla centrale di Via Nicola Taccone Gallucci con il rifacimento del sottotetto e l’allocazione di onduline peo evitrare infiltrazioni presenti e con lavori per la sistemazione dei bagni e tinteggiature, nonché con la messa in pristino del sistema di accumulo idrico».

GRAZIE AI FONDI DEL PNRR UN INTERVENTO DA QUASI 3 MILIONI DI EURO

Giordano, nel corso della sua ricostruzione ha anche evidenziato come in questi anni «siamo riusciti durante il Covid quando gli spazi dovevano essere molto più grandi, nonostante le due ristrutturazioni importanti in corso Morabito e Sorelline D’Onofrio a far iniziare in tempo gli anni scolastici e a dare aule molto confortevoli presso la Fondazione che abbiamo per la prima volta usato per attività pubbliche e sociali, rendendo un bene fruibile, grazie anche alla collaborazione della Fondazione CUore Immacolato di Maria rifugio delle Anime».

Con soddisfazione il sindaco ha poi messo in luce che «l’asilo di Mileto è stato mantenuto a Mileto centro attraverso un primo accordo di comodato gratuito con la Provincia di Vibo e con l’esecuzione di alcuni lavori e poi acquisito al patrimonio comunale per pochi spiccioli 42.000 euro. E non è finita perché questa amministrazione con il PNRR grazie alla collaborazione dell’Ufficio tecnico e dei tecnici è riuscito ad accaparrarsi l’unico progetto di scuola innovativa del vibonese, tra le 16 calabresi e tra le 220 italiane con un finanziamento di euro 2 milioni e settecentomila euro (è in corso il concorso di idee e la convenzione è stata da me sosttoscrita con tempi di esecuzione molto precisi che vedranno la conclusione dei lavori entro il 2026».

I PROGETTI E I FINANZIAMENTI PER IL FUTURO

Rispetto al futuro «è in corso l’istruttoria del Miur per altre due proposte avanzate dal Comune di Mileto per un milione e 100 mila euro per la costruzione di un asilo nido e di 1.345.000 euro per la demolizione e ricostruzione della XI febbraio scuola infanzia. Insomma un’attività in soli tre anni molto proficua, non abbiamo lasciato nulla di intentato, che ci pone in condizione di guardare con positività al futuro delle nostre strutture e quindi della scuola a Mileto».

Non mancano neppure i ringraziamenti «per gli interventi eseguiti dai nostri operai che ringraziamo: Salvatore Mangialardi e i tirocinanti Salvatore Marsico, Gatto Carmine, e le donne del reddito di cittadinanzna che hanno contribuito a rendere servizi alla scuola. Auguriamoci a questo punto che il nuovo anno sia un nuovo inizio, un anno di rinascita all’insegna dei migliori valori della cooperazione, dello studio che è sempre importante».

In chiusura, un’augurio a tutti gli studenti: «Cari ragazzi e ragazze un consiglio: seguite i vostri docenti che ringraziamo insieme al dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, al personale di segreteria e Ata; seguite i loro consigli volti a fare si che la nostra gioventù si prepari nel migliore dei modi per governare nel futuro questa comunità che deve ispirarsi ai migliori valori della vita, per rendere Mileto inteso in senso lato di Comune, un’attrattiva sociale, di accoglienza, di legalità e di progresso».

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