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Piazza Vittorio Veneto

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TROPEA – Inaugurata piazza Vittorio Veneto nel giorno della Festa della Repubblica. Accanto al sindaco Giovanni Macrì, sono stati presenti il senatore Giuseppe Mangialavori, il Prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito, la deputata Dalila Nesci, la Governatrice della Calabria Jole Santelli, nonché il preside Nicola Cutuli e i rappresentanti della Chiesa. Presenti anche il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio e il presidente della Provincia di Vibo Salvatore Solano. Al taglio del nastro, alla presenza di tutte le forze dell’ordine, hanno proceduto il sindaco Macrì e la Governatrice Santelli.

Il primo cittadino, in prima battuta ha ringraziato tutte le autorità presenti ringraziandoli per quanto hanno fatto durante questo periodo difficile per la nostra città, per la nostra Regione «Siete stati grandi, siete stati vicini alla popolazione e noi vi siamo riconoscenti. Grazie a tutte le persone che si sono spesi in questi momenti difficili per la nostra Patria, insieme ce la faremo». Ha proseguito affermando: «Questo per me è un sogno che aspetto da quando ero bambino, saranno settanta anni che la città di Tropea aspetta questa importante opera che oltre a valorizzare il monumento ai caduti, presenza alla quale io tengo moltissimo, ha valorizzato quella che era un’area di servizio in un’Agorà, luogo di condivisione dove stare insieme per chiacchierare».

Hanno preso la parola il prefetto Zito, Mangialavori, Nesci ed ha concluso la Governatrice Santelli la quale ha esordito affermando che «Non c’è cosa peggiore del sentirsi dire grazie per quello che farai, perché ovviamente ti impone di fare mille volte di più». Alla sua prima uscita istituzionale come Governatrice di Regione, ha sottolineato l’amicizia che la lega sia a Macrì quanto a Mangialavori. «Tropea è fortunata perché oltre ad essere la capitale morale della bellezza della Calabria, ha al suo fianco due miei amici».

Riprendendo un concetto di Nesci, ha sottolineato l’importanza di creare la comunità, un raccordo, in un momento di delicatezza estrema per il Paese. «Il 2 giugno è la festa della Repubblica, contemporaneamente, oltre ad essere la festa di un Paese che si unisce dopo aver attraversato un momento difficile, è la vigilia del ritorno all’unità del paese perchè da domani saranno abbattute le barriere regionali e quindi ritorneremo all’unità senza paure». Ha quindi aggiunto che sia lei sia il prefetto Guercio, sono state molto rigide nelle misure «ma proprio perché siamo state così rigide oggi ci possiamo permettere di aprire la Calabria e dire a tutti gli italiani veniteci a scoprire».

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