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Cristian con il suo Furia insieme al titolare del maneggio "Colorado" di Lampazzone

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RICADI (VV) – Cristian Moroni e Furia sono in viaggio per il Bel Paese da un anno. In questi giorni, hanno toccato anche la Costa degli Dei, esattamente la sterminata campagna e tranquillità offerta dal maneggio “Colorado”, presso la piccola frazione di Lampazzone.

«Qui da Mimmo (il proprietario, ndr) ci sentiamo a casa e veramente in contatto con la natura» afferma Cristian, mentre ci accomodiamo per una chiacchierata su questa sua avventura intrapresa nel 2021. «Sei anni fa – ci racconta il 39enne romano, con origini sarde, che in passato si è occupato di trasporto, come autista, di ragazzi diversamente abili – durante un tramonto di partire lungo il perimetro dell’Italia con il mio cavallo Furia».

Non ci credeva nessuno al progetto di Cristian, ma lui sì. “Cosi son partito senza pensarci troppo, senza risparmi, conoscendo bene il cavallo, sapendo che può bere attraverso un secchio portatile l’acqua delle fontane, dei fiumi, stando naturalmente attento all’acqua sporca». Il loro rapporto è particolare, simbiotico. Mentre Cristian racconta, Furia, nel recinto, lo segue con lo sguardo. «Ho conosciuto posti e paesi – prosegue Moroni – e ho avuto davvero tanta accoglienza. Faccio video e foto, nero su bianco sulla mia pagina, tutte le nostre pause, tutti i comuni che tocchiamo».

Da questo lembo di Calabria, poi, Cristian sembra essere stato ipnotizzato: «Sentivo che al “Colorado ranch” potevamo fare una lunga pausa dal viaggio, è un posto magnifico. Io mi sento rilassato, il cavallo poi si sente al sicuro ed è sereno. Mi sento di dire comunque che la Calabria ha un pizzico in più di ospitalità e accoglienza».

Ogni 300/400 chilometri, Cristian e Furia fanno una pausa di almeno una settimana, per poi proseguire in un viaggio “coraggioso” e soprattutto più che geografico, anzi, interiore. Chi intraprende un viaggio così, dunque, riesce sicuramente a conoscere e misurare i propri limiti, le proprie capacità e i propri pregi. Viaggiare è davvero saper vivere. Ed è per questo che Cristian e Furia non hanno ancora stabilito lo stop finale.

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