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VIBO VALENTIA – Sarà un pomeriggio intenso alla libreria Cuori d’Inchiostro, vivo tra le forme delle lettere e l’inequivocabile profumo della carta stampata, che sa di umano, vissuto, pensato. I libri sono fatti di carne e posseggono una coscienza: sono prodotti degli uomini, ma hanno molto più potere di essi. Inaugurerà il pomeriggio alle 18.00 Daniela Pietragalla con il saggio “Nessuno ha figli storie di donne e di bambini in guerra nella narrativa di Laudomia Bonanni”, edito da Rubbettino, dialogherà con l’autrice la giornalista Rosanna Pontoriero; proseguirà Giuseppe Lupo con il romanzo “Tabacco Clan” edito da Marsilio, interagirà con l’autore la professoressa Chiara Marasco. Due appuntamenti che si prospettano caldi dal punto di vista letterario, ricchi di riflessioni, scoperte ed emozioni.

La scrittrice Laudomia Bonanni, morta nel 2002, è una figura interessante nel panorama del secondo novecento, della quale letteratura e lettori devono necessariamente riappropriarsi. Il saggio di Daniela Pietragalla è, in tal senso, una scoperta, poiché restituisce una penna straordinariamente carnale e filosofica, capace di far sprofondare il lettore.

Scrive di lei Daniela Pietragalla: “Non è madre Laudomia, eppure riesce a raccontare come poche lo sconquasso della maternità, l’ambivalenza del legame con i figli, gli aspetti fagocitanti e invasivi dell’allattamento. (…) L’occhio attento che scruta lo scorrere di esistenze comuni sullo sfondo della historia filtra eventi e caratteri attraverso uno sguardo sia femminile sia – per imperiosa necessità – femminista ( se si considera quanto eversiva potesse risultare questa posizione quasi ginecocentrica nella provincia di quasi cinquant’anni fa). Chi era Laudomia Bonanni? Una maestra diventata romanziera”. Appuntamento a domani pomeriggio.

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