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Uno scatto da Vicoli DiVini 2021

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VIBO VALENTIA – Un’edizione speciale, quella di Vicoli diVini 2021, tenutasi domenica 12 settembre. Solo per quest’anno la manifestazione enologica più importante della Calabria si è trasferita al parco delle Rimembranze a Vibo Valentia, lasciando temporaneamente la suggestiva location del centro storico, per via delle restrizioni dovute al Covid che hanno determinato l’accesso all’area solo con Green pass o tampone negativo.

«Ma il risultato – è detto in un comunicato – è stato decisamente ottimo, sia per l’eccezionale location, sia per la risposta del pubblico proveniente da tutta la regione, che per la qualità delle cantine presenti all’evento. Erano 20, le migliori di tutta la Calabria: I Calanchi, Statti, Siciliani, Azienda Agricola Maria Maisano, De Mare, Terre Grecaniche, Magna Graecia, Librandi, Cantine Jelasi, Azienda Agricola Viglianti, Zito, Baroni Capoano, Brigante, Russo & Longo, Spadafora, Tenuta Iuzzolini, Igreco, Tenuta Dioscuri, Ippolito 1845 e Cantine Dastoli. Menzione speciale per quest’ultima cantina, l’unica presente del territorio vibonese».

«Quando si rema dalla stessa parte – ha detto il presidente di Saturnalia, Christian Russo, a margine dell’evento -, si raggiungono gli obiettivi. L’edizione di quest’anno ha rappresentato il principale evento vinicolo calabrese dell’anno e siamo felici che sia stato realizzato insieme a vignaioli, società, associazioni ed enti provenienti da tutta la Calabria. Il territorio calabrese ha bisogno di essere valorizzato e questo non compete solo alla politica ma a tutta la cittadinanza. Il nostro vuole essere un segnale di positività e incitamento al pubblico per creare, associarsi, lavorare insieme per rendere grande la nostra terra».

Ora l’associazione, che ha creato l’evento, «punta a crescere e diventare il punto di riferimento di un modo nuovo di fare promozione. Sappiamo di poter attrarre turismo e di saper creare percorsi importanti, abbiamo le potenzialità per portare la Calabria in Italia e l’Italia in Calabria tramite format che coinvolgano il vino, il food e soprattutto il loro rapporto con i luoghi storici e culturali. Dobbiamo iniziare a sfruttare tutte le occasioni e razionalizzare l’impegno per portare a casa i risultati che la nostra terra merita», ha concluso Russo.

Entusiasta anche la direttrice dell’evento, Rosella Ruggiero: «Dopo tanta attesa, a causa del maltempo, ce l’abbiamo fatta! Il Parco delle Rimembranze era un incanto, e tutto questo è stato possibile grazie al nostro impegno ma soprattutto grazie alla rete di aziende partner che credono nel nostro progetto. Mi auguro che questa edizione possa essere un chiaro segnale di ripartenza per tutto il settore enogastronomico della Calabria», ha asserito.


Obbligatori «i ringraziamenti a chi ci ha creduto. Il primo all’Amministrazione comunale che ha permesso di realizzare l’evento tramite l’impegno dell’assessore Michele Falduto ed il contributo dell’assessore Vincenzo Bruni. Particolarmente importante il sostegno, per la prima volta, della Regione Calabria a testimonianza della dimensione ormai ultraterritoriale della manifestazione. Inoltre un grazie particolare è stato indirizzato agli enti preposti alla sicurezza pubblica, alla Prefettura ed alla Questura di Vibo Valentia che hanno seguito passo passo l’organizzazione garantendo un evento sicuro e ben gestito».

Menzione speciale per «il main sponsor Caffo, che ormai da anni supporta la manifestazione con dedizione e che quest’anno ha portato il mondo della mixology a Vicoli diVini con uno stand dedicato. Da evidenziare, poi, l’iniziativa svoltasi con il Gal Terre vibonesi, che insieme a Maccaroni Chef Academy ha creato un percorso di abbinamento cibo-vino che sarà sviluppato anche in futuro». Ringraziamenti anche a Gruppo Publiemme, Colacchio, Mc Food, Just Work, Unitalent, Securim, Starluce e Jacciu.  

«Non solo vino – è scritto infine -, raccontato al meglio dai sommelier esperti di Fisar, ma anche arte con lo scultore Antonio La Gamba che ha coordinato Vinart: installazioni e mostre dedicate al nettare divino, con artisti italiani e stranieri che hanno esposto le loro opere nel corso dell’evento. La serata, inoltre, ha visto le esibizioni live di “Nostres Band”, nonché la performance itinerante della “Orkestrana Street Band” e gli artisti di strada del gruppo “Non c’è pace”. Importante l’apporto delle attività commerciali che hanno creduto nel progetto anche quest’anno: ViNus, Etoile, Guinness, Mammanonvuole, La locanda dei sapori e Radici». L’associazione Saturnalia, quindi, «dà appuntamento al prossimo anno con Vicoli diVini, ma ci potrebbero essere importanti novità che verranno rese note nelle settimane a venire».

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