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VIBO VALENTIA – Dopo mesi (se non anni) di navigazione in acque agitate, il Sistema bibliotecario vibonese inizia a vedere finalmente un porto sicuro. Ieri sera, infatti, l’assemblea dei soci dell’importante Ente culturale, guidato dal primo cittadino di Jonadi, Fabio Signoretta, ha approvato una serie di punti all’ordine del giorno che possono rappresentare una svolta positiva per il futuro. I sindaci hanno infatti proceduto, tra le altre cose, a dare il via libera al rendiconto consuntivo degli anni 2020, 2021, 2022, gli stessi che mancavano all’appello e che erano stati “contestati” anche nell’indagine condotta dalla Polizia municipale di Vibo e dalla Guardia di finanza. Si tratta di un provvedimento di rilevante importanza in quanto consente di rimettersi in carreggiata e avere le carte in regola per poter nuovamente intercettare i finanziamenti finalizzati alla realizzazione di eventi ed iniziative. Allo stesso modo, l’assemblea ha dato disco verde anche alla ricognizione e quantificazione sia della situazione debitoria che di quella creditoria.

Per quanto concerne quest’ultima voce è stato certificato che l’ammontare è di 146mila euro, mentre per la prima il valore è quello che si era ventilato nel corso dei vari incontri – non ultimo quello in Comune a Vibo solo pochi mesi fa – vale a dire quasi 700mila euro: per la precisione 686mila, e tra questi figurano i 21mila del Festival “Leggere & Scrivere” dell’edizione 2021. Una cifra rilevante ma che era importante acclarare sempre per le stesse motivazioni descritte in precedenza. Cifra inevitabilmente riferita alle passate gestioni del Sbv, ad eccezione della penultima dove l’allora presidente L’Andolina aveva cercato di mettere ordine scontrandosi con una situazione contabile particolarmente grave, subendo anche le dimissioni del direttore che avevano anticipato di qualche settimana le sue. A quel punto il gravoso compito era toccato a Signoretta che insieme ai soci sta cercando di raddrizzare la rotta del Sistema bibliotecario di Vibo, puntando anche sul prezioso apporto di un nuovo direttore, Alice Drago.

Tornando alla seduta di ieri, i soci hanno approvato anche la presa d’atto del recesso della convenzione con Università Telematica Internazionale Uninettuno e la presa d’atto della donazione dei libri della famiglia Maiolo e, infine, il via libera alla sottoscrizione di un protocollo di intesa con Epli Calabria.

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