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Il gruppo del Giro d'Italia

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MILETO – C’è grande attesa per la partenza della quinta tappa (la settima nel vecchio percorso pre covid) del Giro d’Italia 2020 che partirà mercoledì dalla città normanna alla volta di Camigliatello Silano per una tappa che si preannuncia di certo frizzante data l’orografia del territorio calabrese in generale e quello della tappa in particolare.

Ma il Giro d’Italia, anche ai tempi e con le limitazioni del covid-19, resta il Giro d’Italia e non è solo una corsa in bici. È un viaggio attraverso l’Italia, un sogno che coinvolge e seduce milioni di italiani, una sfida dell’uomo ai limiti dell’uomo, uno sport fatto di sudore, sacrificio, dolore ma anche gioia, entusiasmo, condivisione. Il Giro d’Italia è la metafora della vita, a maggior ragione in questo 2020 anomalo: fuori stagione, senza pubblico ma “ostinato” nella voglia di andare avanti, pedalata dopo pedalata, tappa dopo tappa.

E, infine, il Giro d’Italia è un’occasione, una vetrina, una opportunità per il territorio, per la comunità.

PARTENZA DA MILETO

In questa sua veste il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, il presidente dello Sporting Club Mileto, Mimmo Bulzomì, e il parroco della cattedrale di Mileto, don Mimmo Dicarlo, hanno presentato la tappa che mercoledì mattina prenderà il via dalla città normanna.

«C’è un’organizzazione importante dietro il Giro d’Italia – esordisce Giordano – accanto all’evento sportivo gestito da Rcs ci saranno varie iniziative culturali, tutte svolte nei limiti imposti dal contenimento del covid-19, che resteranno nella storia di questa città. Siamo orgogliosi di quello che si sta realizzando, abbiamo appoggiato con convinzione il lavoro svolto dallo Sporting club e da Mimmo Bulzomì senza il quale questo evento non ci sarebbe di certo stato».

La soddisfazione del primo cittadino va, però, anche oltre e guarda per un attimo al futuro: «Non ci fermiamo qui, ci saranno altri settori che verranno valorizzati come altre iniziaitve sportive (La Normanna) o culturali (Cantiere Musicale Internazionale) che possono aiutarci a portare avanti il nome di Mileto».

Tornando alla tappa della Corsa Rosa, Giordano ha riconosciuto come nella comunità si sia generato «entusiasmo sociale che vogliamo continuare a valorizzare», per poi spiegare che dal punto di vista tecnico sono stati numerosi i provvedimenti adottati.

Per cominciare già da martedì pomeriggio a partire dalle 14 e fino alle 13 di mercoledì «l’intero centro storico di Mileto sarà chiuso per consentire l’allestimento del villaggio del Giro e degli stand delle squadre. Per via delle norme Covid non sarà possibile incontrare gli atleti ma sarà possibile visitare, a blocchi limitati di persone, il villaggio commerciale dove saranno presenti gli stand degli sponsor del Giro d’Italia».

Dopo che il parroco don Dicarlo ha invitato tutti «ad un cammino insieme nel segno dell’ultima enciclica di Papa Francesco, per dimostrare l’umanità dei calabresi e costruire il presente guardando avanti», e i ringraziamenti dell’assessore allo Sport, Rosalba Gangemi, a fare il proprio intervento conclusivo è stato Mimmo Bulzomì, presidente dello Sporting Club ma soprattutto patron della storica Corsa del Sole e anima dell’organizzazione di questa tappa con partenza da Mileto.

«Siamo in un momento in cui dobbiamo essere uniti, polemizzare è inutile e non serve. Dobbiamo dimostrare lo spirito di questa città. Come Sporting abbiamo fatto quello che avevamo il dovere di fare: Mileto abbraccerà il Giro d’Italia, sarà trasformato. omani mattina in città saranno presenti personaggi di primo piano del ciclismo da Francesco Moser a Paolo Bettini ma non solo, a dimostrazione di quanto sia importante questo momento. Sono orgoglioso di aver realizzato un sogno che sembrava impossibile. Il Giro d’Italia a Mileto è un momento di grande amicizia tra Rcs e lo Sporting Club».

ARRIVO A CAMIGLIATELLO SILANO

Cosenza. In un’inedita veste autunnale andrà in scena il 7 e l’8 ottobre per le strade calabresi il Giro d’Italia, l’attesissima manifestazione sportiva di carattere internazionale che attraverserà anche diverse località della provincia cosentina includendo due tappe importanti: Camigliatello silano dove ci sarà l’arrivo dei ciclisti in partenza da Mileto e Castrovillari dove gli atleti inizieranno la loro pedalata alla volta di Matera.

L’atmosfera si tinge di rosa anche per la città dei Bruzi – classificata come Traguardo Volante – che saluterà il passaggio dei ciclisti dalle strade del centro storico sempre nel pieno rispetto del piano sanitario tra protocolli di sicurezza, mascherine, distanziamento e la ridotta possibilità per il pubblico di assistere alla corsa dal vivo.

Oltrepassata la presila, la carovana rosa dovrà affrontare il percorso impetuoso che conduce al Valico di Monte Scuro, Gran Premio della Montagna, per poi giungere in discesa fino Moccone e da lì fino a Camigliatello. Nei locali della Camera di Commercio di Cosenza, si è svolta la conferenza stampa per ufficializzare la Città di Tappa di Camigliatello silano alla presenza del sindaco di Spezzano Sila, Salvatore Monaco, del presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri, del presidente della Provincia Franco Iacucci, del presidente del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio, del presidente della Fondazione Premio Sila Enzo Paolini e del dirigente di Calabria Verde Giuseppe Campanaro.

“Con un’amministrazione giovanissima stiamo lavorando da un anno e mezzo alla realizzazione della manifestazione che rappresenta per noi un bellissimo risultato ottenuto grazie al clima di sinergia che si è istaurato con gli enti e gli organismi territoriali” ha dichiarato Salvatore Monaco – “Si tratta di un’occasione unica, una vetrina importantissima per il rilancio del nostro territorio”.

In linea con il suo intervento anche quello di tutti i presenti. La manifestazione sarà allietata da più eventi ricreativi che coinvolgeranno la presila e l’Altopiano. Restano comunque in atto le disposizioni sanitarie che saranno osservate scrupolosamente, precisa Monaco.

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