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AVELLINO – «Dopo l’ultima operazione ci sono state più denunce, non so se l’omertà davvero sia stata sconfitta ma siamo sulla strada giusta». E’ quello che il comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino Massimo Cagnazzp ha voluto rappresentare al termine della cerimonia per la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, celebrata ieri mattina presso la Chiesa del Rosario. Aggiungendo anche come la sinergia tra tutte le forze dell’ordine in provincia sia costante: «E’ intenso e proficuo è anche il rapporto info-investigativo con le altre forze di polizia sotto la cabina di regia del prefetto Maria Tirone che si appresta a lasciare una città esempio di grande sinergia. Questo scambio continuo delle nostre attività ha qualificato ulteriormente un lavoro già eccellente sulla prevenzione e repressione del crimine. Stiamo cercando di attivare i protocolli per gli accordi di vicinato, aumentare la videosorveglianza, sono tutti strumenti che aiutano, cosi come le difese passive a tutela dei commercianti, degli imprenditori e dei cittadini”». Dei segnali incoraggianti, quelli che sono arrivati della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 78° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”.

Per la circostanza, anche nel capoluogo irpino è stata celebrata la Santa Messa nella Chiesa del Santissimo Rosario, in corso Vittorio Emanuele, officiata dal Vicario Episcopale Don Vincenzo De Stefano, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo, di una numerosa rappresentanza di Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali di Avellino, in uniforme e accompagnati anche dai loro familiari, delle vedove e degli orfani dei militari deceduti in servizio nonché dei familiari delle “vittime del dovere”. Il tutto in una solenne cornice composta da Carabinieri in Grande Uniforme Storica ai lati dell’altare, impreziosita dalla presenza di una rappresentanza dei carabinieri in congedo.

La celebrazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, politiche, militari e religiose nonché dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali. A partire dal viceprefetto vicario Silvana D’Agostino, al Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo insieme all’Aggiunto Vincenzo D’Onofrio e ai sostituti Roberto Patscot e Fabio Massimo Del Mauro, ai vertici di Polizia, Fiamme Gialle e Municipale, al sindaco di Avellino Gianluca Festa, al direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante.

La messa è stata accompagnata dalle splendide note musicali e dal soave canto dell’associazione corale “Hirpini Cantores”, che con la propria partecipazione ha voluto fare graditissimo omaggio all’Arma di Avellino.

Al termine della messa è intervenuto il Colonnello Cagnazzo che dopo un saluto e un ringraziamento alle autorità (“che con la significativa presenza confermano i sentimenti di stima e considerazione nei confronti dell’Arma dei Carabinieri”) ai suoi uomini (“per l’impegno e l’abnegazione che quotidianamente pongono per garantire sicurezza e rispetto della legalità”) nonché alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed alle numerose rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri della giurisdizione, ha commemorato i Carabinieri di Culqualber, per il valoroso slancio nel corso della battaglia di cui oggi ricorre l’anniversario.

Il Comandante Provinciale ha evidenziato che oggi l’Arma celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (che da anni assiste negli studi gli Orfani dei Carabinieri sino al conseguimento del Diploma di Laurea) un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti, ricordando altresì i “principi di fedeltà che hanno ispirato il loro sacrificio, illuminati dalla luce della Virgo Fidelis”.

L’attività assistenziale che da decenni l’Opera realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente tramite contributi volontari mensili elargiti dai Carabinieri di ogni grado: l’assegnazione di borse di studio, premi di laurea o vacanze d’istruzione, sono testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie meno fortunate dei colleghi.

Con la simbolica consegna dell’assegno “Premio Buon Profitto” ad una giovane orfana quale affettuosa e significativa attenzione da parte dell’O.N.A.O.M.A.C. e con il più sentito e caloroso pensiero rivolto agli orfani, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, si è conclusa la celebrazione della Virgo Fidelis.

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