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AVELLINO- Riesplodono i disagi generati dal trasferimento del terminal bus nel Piazzale degli Irpini, operazione voluta dal sindaco di Avellino Gianluca Festa, quando lo scorso gennaio con una serie di ordinanze a risiko dispose la sospensione del mercato bisettimanale dall’area, in virtù dell’allocamento del capolinea bus, fino a quel momento operativo a Piazza Kennedy. All’odissea vissuta sin dall’inizio dai pendolari, costretti ad allungare il tragitto per raggiungere il terminal e spaesati in un’area di oltre 20mila metri quadri carente di pensiline e servizi fondamentali, si aggiungono le lamentele del personale Air. Secondo quanto denunciano da giorni autisti e dipendenti in servizio presso la piccola biglietteria allestita nell’area, dall’inizio dell’emergenza covid19 sono impossibilitati ad usufruire dei servizi igienici e di uno spazio per cambiarsi, oltre che privi di energia elettrica per utilizzare i necessari servizi informatici. Nei primi mesi ai dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale era stato messo a disposizione uno spazio interno al Palazzetto dello Sport, compresi i servizi igienici. Il lowdown, come è noto, dal 10 marzo scorso ha determinato la chiusura di tutti i luoghi pubblici. Con l’inizio della fase due, e anche successivamente con la ripresa delle attività sportive, il Palazzetto dello Sport resta inutilizzato per la sospensione del campionato di basket. Di qui, sempre stando a quanto denunciano i diretti interessati, la struttura sportiva comunale non avrebbe più aperto, e quindi anche il personale dell’Air in queste settimane si starebbe organizzando alla buona nei cambi turno, o in caso di necessità dei servizi igienici. A questo si aggiungerebbe la mancanza di energia elettrica nel punto allestito come biglietteria degli utenti. Disagi che dall’inizio dell’allocazione del terminal allo Stadio, hanno già lamentato i pendolari, sia per la mancanza dei bagni e di bar vicino per utilizzare eventualmente quelli, ma anche e soprattutto per spazi adeguati per aspettare il bus. E senza le pensiline, come capitato la scorsa settimana durante le giornate di pioggia, gli utenti per forza di cosa e indirettamente avrebbero creato anche mini- assembramenti davanti l’info-point, in mancanza di un altro spazio per ripararsi. Sullo sfondo la questione della sospensione della vendita dei biglietti nelle rivendite autorizzate su tutto il territorio provinciale dallo scorso 1 giugno. Sul punto la società Air Mobilità precisa come il disservizio sia stato generato dalla società distributirce, Unico Campania, ma comunque già rientrata a partire dalla giornata di ieri. L’Air, consapevole del disagio arrecato agli utenti nei giorni scorsi a causa di una società terza, coglie l’occasione per ricordare all’utenza che restano attivi i nuovi servizi di vendita on-line dei tagliandi attraverso l’app, così come il la pratica dell’abbonamento telematico.

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