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NAPOLI – Aumenta sempre di più il numero dei morti in Campania: in soli tre giorni il bilancio sta diventando sempre più pesante visto che si è passati dai 29 morti del 14 marzo, ai 35 di lunedì e ai 65 di ieri. Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva ed in degenza. Ed è sempre corsa per i vaccini. Oggi è iniziata la somministrazione delle dosi per i pazienti oncologici e all’Istituto Tumori Pascale di Napoli sono state ben 60 le persone vaccinate. Ma intanto si prova a far chiarezza, soprattutto sulla modalità di azione che dovranno adottare i medici di base, chiamati ad individuare i soggetti ‘fragili.

Per oggi è annunciata l’apertura della piattaforma di adesione ma ad oggi i medici di base lanciano un vero e proprio ‘sos’. «Da ieri siamo stati travolti. Questa procedura ci è piovuta addosso in un momento già difficile in cui, accanto al lavoro ordinario di assistenza ai pazienti, siamo alle prese con decine e decine di positivi a casa da seguire e con le preoccupazioni di chi ha fatto il vaccino AstraZeneca e chiede di essere rassicurato », spiegano. I medici inoltre sottolineano che l’inserimento dei dati alle piattaforme di adesione alla campagna vaccinale «non rientra nell’accordo sottoscritto tra le organizzazioni sindacali e la Regione secondo cui – spiegano – i medici danno la propria disponibilità a vaccinare presso i propri studi o presso le strutture indicate».

Ma al di là delle critiche alla procedura indicata dalla Regione, i medici di base sottolineano che a 24 ore dall’apertura della piattaforma non hanno ancora ricevuto alcuna informazione su come procedere, alcuna credenziale di accesso. «E’ il caos», è il commento a più voci. Non solo. Si teme anche che l’ordinanza firmata dal Commissario per l’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, con cui si dispone che ‘le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive Raccomandazioni, possa creare attese nei cittadini e spingerli, magari, a stazionare presso il centro vaccinale della Mostra d’Oltremare in attesa di qualche dose disponibile.

Il timore è dell’Asl Napoli 1 centro che, non a caso, chiarisce: “Ove mai dovessero residuare dosi che altrimenti andrebbero sprecate tali dosi saranno comunque somministrate su chiamata diretta della stessa Asl Napoli 1 Centro ai soggetti già presenti in piattaforma rispettando ‘categorie e ‘cronologia di adesione ». Intanto i dati dell’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi della Regione Campania segnano un calo del tasso di contagio che passa dal 14,40% di ieri alll’ 11,82% di oggi, ma registrano un aumento di posti letto occupati: sia in terapia intensiva, ieri 161 oggi 165, sia soprattutto in degenza, oggi 1560 mentre ieri erano 1543.

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