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AVELLINO – Si era presentato alle Commissioni sanitarie sulla sedia a rotelle, ottenendo l’invalidità civile al 100%, ma in realtà era in grado di camminare e di salire e scendere dal furgone senza alcun aiuto. A conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura di Avellino, i finanzieri della tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi hanno eseguito un decreto di sequestro nei confronti di un residente in quanto indiziato di essersi fatto falsamente riconoscere come invalido.

L’uomo, presentandosi in sedia a rotella davanti alle commissioni sanitarie, era riuscito a ottenere la declaratoria di invalidità civile al 100% con totale e permanente inabilità lavorativa e necessità di assistenza continua, avendo rappresentato di non essere in grado di compiere gli ordinari atti di vita quotidiana.


Gli accertamenti condotti dai finanzieri hanno permesso invece di documentare, anche attraverso registrazioni video, come l’indagato svolgesse in realtà attività, sia lavorative che non lavorative, incompatibili con la condizione di falso invalido.

E’ stata così accertata un’indebita percezione per gli anni dal 2015 al 2020 di una pensione di invalidità civile, inabilità al lavoro e indennità di accompagnamento per un importo di circa 55mila euro. Lo stesso è stato anche segnalato all’Inps per il blocco e la conseguente revoca del beneficio.

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