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AVELLINO- “Non abbiamo dimenticato la necessità di redigere un nuovo bando per l’affidamento in gestione della piscina comunale, ma vanno compiuti una serie di passaggi ai quali gli uffici giù stanno lavorando, e necessarie per fare in modo di indire una nuova gara che stavolta sia efficace rispetto alle nuove condizioni”.

Lo mette in evidenza Stefano Luongo, assessore al patrimonio del Comune di Avellino che garantisce che il lavoro sull’annosa piscina non si è mai fermato, se non rallentato dalle fisiologiche esigenze dell’emergenza sanitaria legata al covid, che tra l’altro ha tenuto chiusi per diversi mesi gli impianti sportivi. “Innanzitutto abbiamo aspettato tutto l’iter che effettivamente ci farà tornare in possesso definitivo di impianto e suoli, dopo lo sgombero degli ex gestori della Polisportiva- spiega l’assessore- Successivamente, e credo non più tardi di questa settimana, potremmo effettuare un sopralluogo nella struttura con i tecnici comunali e i funzionari, fondamentale per valutare lo stato d’usura dei luoghi. Solo in quel momento potremo stilare un nuovo computo metrico su cui imbastire la prossima manifestazione di interesse e quindi i nuovi costi”.

Proprio il costo del precedente bando, lo ricordiamo, alla fine spinse il papabile aquirente Dino Scozzafava a ritirare la proposta, nonostante una prima aggiudicazione tecnica, in luogo dei sopraggiunti problemi legati all’emergenza covid che non solo hanno tenuto gli impianti sportivi chiusi, ma hanno anche modificato la curva dell’intero mercato di investimenti. “Va però chiarito- aggiunge sul punto Luongo- che al momento non esiste una cifra precisa per il nuovo affidamento, che si potrà stabilire solo all’esito della relazione tecnica che gli uffici forniranno a seguito del sopralluogo.

E’ evidente che i 300mila euro di canone annuo proposti oltre due anni fa dagli ex Commissari comunali, oggi appaiano una cifra chiaramente inadeguata da proporre a realtà imprenditoriali che, come tutti, hanno subito gli effetti dell’emergenza socio-sanitario che ha bloccato tutti i settori di investimento. Tra l’altro i costi per gli interventi di manutenzione non potranno essere sostenuti dal Comune, per questo il costo dell’affidamento dovrà essere sensibilmente ridimensionato. Ma sono certo che, una volta pubblicato il nuovo bando, per l’autunno potremmo avere un nuovo gestore ad aprire una nuova fase per il Centro sportivo”.

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