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Potrebbe andare dritto per la sua strada il sindaco di Avellino Gianluca Festa e decidere per un’altra settimana di dad per le scuole superiori, ma la decisione finale arriverà solo nella giornata di oggi. Festa sarebbe deciso a non far riprendere le lezioni in presenza nelle ultime settimane prima della fine dell’anno scolastico, ma pesano la lettera del prefetto Paola Spena e le raccomandazioni del comitato “Scuole Aperte”.

I dati delle ultime settimane, però, non appaiono così rassicuranti per il sindaco di Avellino, con un rischio che risulta ancora elevato, soprattutto del computo dei dati che arrivano da tutta la provincia. Una scelta, quella che Festa annuncerà oggi, che se confermata, trova il sostegno di una parte dei sindacati “Siamo ormai a metà maggio. Mancano circa quindici giorni alla fine dell’anno scolastico, – spiega Salvatore Bonavita della Cisl -Mi chiedo se valga effettivamente la pena di rischiare facendo tornare i ragazzi in presenza, anche al 50% come stabilito.

Non si può certo pensare di recuperare l’anno scolastico in due settimane. Del resto, se il sindaco, sulla base dei dati dell’Asl, sceglie di far continuare le superiori in dad, vuol dire che non ci sono le condizioni per tornare in presenza. Soprattutto se pensiamo che gli studenti non sono stati vaccinati, gli operatori della scuola hanno ricevuto la prima dose in una percentuale pari al 50%, e sono ancora tanti gli stessi docenti fragili che non hanno ricevuto alcun vaccino”.

Ieri, intanto, l’ennesimo confronto in Prefettura sul piano trasporti cittadino, in vista della possibile riapertura. Un piano che ha confermato il potenziamento delle corse verso Avellino. Intanto, in città resteranno sospese anche nella giornata di oggi le lezioni presso il plesso Umberto Nobile del V circolo. A deciderlo il dipartimento dell’Asl in seguito alla segnalazione di positività di alcuni genitori di alunni frequentanti l’istituto. Un contagio si segnala presso una scuola elementare di Ariano Irpino. Si tratta di una alunna che frequenta la scuola di Calvario.

Tuttavia si tratta di un caso limitato e subito il dirigente scolastico ha attivato il protocollo. La classe di appartenenza è stata posta in Dad e c’è stata la sanificazione. L’Asl ora provvederà ad effettuare i tamponi sui contatti, ma si tratta solo della classe della bambina, le altre classi continuano in presenza. Restano sospese le lezioni anche ad Avella in seguito alla positività di due alunni, uno alle medie e un altro alle elementari.

“Abbiamo registrato due casi- spiega l’assessore Santina Cerboneed abbiamo deciso di chiudere le scuole per due giorni per sanificare i plessi. Da lunedì riprenderanno le lezioni in presenza. Chi vorrà continuare con la didattica a distanza potrà scegliere di farlo. Abbiamo dato ampia facoltà alle famiglie”.

A Montemiletto si torna in aula “Verificata la situazione epidemiologica locale, si ritiene, allo stato attuale, – si legge nella nota del sindaco Massimiliano Minichiello – di seguire le indicazioni con il ritorno in presenza delle attività didattiche da lunedì 10 maggio, senza escludere, l’adozione di ulteriori e diversi provvedimenti alla luce della situazione emergenziale in continua evoluzione, confidando, sin d’ora, come sempre, nella massima collaborazione per garantire la sicurezza della Scuola e la salute di tutti.

Tenuto conto del quadro epidemiologico e avendo ritenuto necessario adottare ogni misura utile a contrastare l’avanzata dell’epidemia, anche limitando l’attività didattica in presenza, in deroga a quanto previsto dalla norma, tutte le attività didattiche sono rimaste sospese dal 7 aprile fino all’8 maggio, nonostante le iniziali esortazioni della Prefettura a riconsiderare il provvedimento assunto.

Per implementare il grado di sicurezza scolastica, durante il periodo di sospensione, il Comune ha lavorato e provveduto ad un maggiore adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, approfittando dell’opportunità colta dall’Amministrazione comunale, su iniziativa dell’Assessorato alla Scuola, dei Fondi Strutturali Europei ed in particolare di un contributo di 15.000 euro per l’esecuzione di interventi per l’adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, di aule didattiche, ma anche per la fornitura di arredi scolastici idonei”

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