X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

ARIANO (AV) – E’ stato inaugurato ieri il nuovo reparto di Neurologia presso l’Ospedale Frangipane. E il Vescovo di Ariano – Lacedonia, Sua Eccellenza Monsignor Sergio Melillo ha benedetto il reparto dopo averlo visitato. Lo ha accompagnato la Direttora generale dell’Asl, Maria Morgante, insieme al direttore sanitario Angelo Frieri e medici e infermieri del nuovo reparto di Neurologia, che ha 10 posti letto, 4 intensivi e 6 ordinari, come ha precisato la manager che aggiunge: «L’apertura del nuovo reparto di Neurologia è l’espressione della rinascita della città che ha tanto sofferto. Speriamo di ridare almeno una speranza ai cittadini arianesi che la coltivano da tre mesi ormai, e cioè di uscire dall’emergenza».
E’ partita da alcuni giorni l’attività per migliorare l’utilizzo del Frangipane dividendo anche i percorsi, perché le attività ordinarie devono essere mantenute. La Direttora Morgante nel ricordare che bisogna dare risposte alle emergenze e quindi sono previsti due percorsi per i cittadini che si recano presso l’Ospedale arianese, uno ordinario, l’altro Covid, ha voluto anche ringraziare il personale del reparto.
«Devo dire grazie a tutti, medici, infermieri, personale socio sanitario di questo reparto, perché si sono messi subito a disposizione ed hanno profuso tanto impegno per sostenere il reparto di medicina Covid». Quindi la visita del reparto del Vescovo della Diocesi Ariano – Lacedonia. Prima presso la stanza in cui sono ricoverati gli ammalati con situazioni più complicate. A seguire ha visitato il locale di monitoraggio. Gli infermieri attraverso dei monitor possono controllare le stanze connesse. Non si muovono dalla loro postazione e quindi possono intervenire subito sulle situazioni che potrebbero peggiorare improvvisamente. Dopo la benedizione tutti al lavoro. Ci sarebbero ancora dei punti su cui il Psi, per esempio, chiede chiarimenti. La segreteria cittadina pone alla dirigenza dell’Asl una domanda ritenendo discutibile l’’iter di ricovero dei pazienti. «Quando un soggetto arriva in pronto soccorso, verranno eseguiti, preliminarmente due test. Ma entrambi non sono precisi e così si corre il rischio di portare in reparto persone positive asintomatiche». E quindi il tampone naso faringeo sarebbe eseguito solo dopo. «Se fosse così
sarebbe assolutamente una soluzione complicata. Si adotti un protocollo in grado di garantire le cure adeguate ai pazienti in attesa dell’esito del tampone in aree adeguatamente preposte, prima di essere stabilizzati nei reparti di riferimento».
Inoltre dal PD arriva la richiesta di un nuovo incontro con la direzione generale dell’Asl, dopo aver avuto un confronto con la direzione sanitaria. In conclusione ricordiamo che attualmente presso il Frangipane risultano ricoverate, presso l’area Covid 22 persone, di cui 13 positivi, 8 negativi e 1 in attesa di tampone.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE