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AVELLINO- Non ha subito alcuna sospensione il drive in dell’Asl Avellino per la somministrazione dei tamponi molecolari ai contatti stretti di casi positivi al Covid-19 o a coloro che hanno terminato senza sintomi il periodo di quarantena obbligatoria, e comunque inseriti negli elenchi forniti dal Servizio Epidemiologia/Prevenzione.


Il servizio fino a ieri mattina garantito a Campo Genova, da questa mattina prosegue nello spazio adiacente l’Asi Avellino, in via Fiume a Pianodardine, dove per tutta la giornata di ieri sono proseguite le operazioni di allestimento delle due tende militari messe a disposizione dall’Esercito italiano. Contestualmente il tendone negli ultimi mesi posizionato a Campo Genova è stato delocalizzato negli spazi dell’ex Caserma Berardi, dove invece da una settimana è attivo il Drive-Through dedicato ai vaccini ai soggetti fragili.


Ieri mattina il sopralluogo a Piandonardine dei responsabili dell’Ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria locale, con la Protezione Civile e i Militari del 232° Reggimento Trasmissione che, come detto, hanno provveduto a montare le due postazioni mobili. La postazione drive in allocata nel Consorzio industriale non subirà modifiche nemmeno negli orari: sarà attiva dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e servirà gli ambiti distrettuali di Avellino, Monteforte Irpino e Atripalda 8.00 alle ore 14.00. Il cittadino, dopo essere stato avvertito dall’Asl, tramite servizio recall, attivato ad hoc, circa la data e l’orario fissato per l’esecuzione del tampone, dovrà recarsi presso la postazione indicata, provvisto di tessera sanitaria.


A via Fiume, però, non sarà attivato il drive in del Comune di Avellino che, in questi mesi, aveva svolto le attività a Campo Genova in parallelo con quelle dell’Asl nell’ambito dello screening di massa promosso dall’amministrazione comunale, di concerto con l’Ordine provinciale dei medici, con l’effettuazione di tamponi rapidi antigeni in forma gratuita. Dei 15mila test rapidi complessivi acquistati dalla giunta del sindaco Gianluca Festa, e offerti in forma gratuita ai cittadini residenti o che transitano nel capoluogo per ragioni lavorativi, ne sono stati somministrati quasi 13mila. Probabile che, a questo punto, le scorte in giacenza siano utilizzate per situazioni emergenziali, senza riattivare il servizio giornaliero che, tra l’altro, per ragioni logistiche di spazio, stavolta pare essere incompatibile con quello che svolge l’Asl, nonostante il sindaco avesse dato la disponibilità a far operare i volonari solo di pomeriggio.

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