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AVELLINO- Il tanto annunciato “martedì nero” per la mobilità cittadina arriva e impazzano i disagi per automobilisti, pendolari e pedoni.
Il paradosso è che i principali disagi per gli utenti si sono registrati nel centro città, nonostante la mini-delocalizzazione del terminal degli autobus nel piazzale dello Stadio, ieri in via transitoria dirottati lungo via De Gasperi per lo svolgimento del mercato bisettimanale.
Se a via Zoccolari e arterie limitrofe il traffico è quello che accompagna puntualmente lo svolgimento del mercato, con centinaia di utenti che arrivano anche da fuori provincia attirati da una delle fiere settimanali più longeve e funzionali della Campania, il centro cittadino è stato letteralmente ingolfato.
Chiaramente a mettere in ginocchio la viabilità, anche le festività natalizie e la corsa allo shopping, i soliti trasgressori che in barba a regole del Codice della Strada sostando anche in doppia fila, paralizzando la circolazione. Circostanza che ha determinato disagi anche al passaggio dei mezzi di soccorso. A questo va aggiunto la fermata dei mezzi dell’Air a Piazza Kennedy e via Carducci, per permettere la salita e la discesa dei passeggeri, così come previsto dall’ordinanza che disciplina il nuovo piano del trasporto pubblico locale. Va aggiunto che le corse per la giornata di ieri sono state anche ridotte, in virtù della chiusura delle scuole per l’allerta terremoto, scongiurando ulteriori disagi.
Eppure la psicosi traffico ha invaso tutte le arterie a servizio dell’area mercatale creando una lunghissima coda che dalla rotatoria condivisa tra via Tagliamento, via Pennini e via Morelli e Silvati ha coperto tutto il tracciato di via Annarumma arrivando a lambire le vie di accesso del “Moscati” di contrada Amoretta. Per non parlare dei parcheggi, con auto in sosta nelle traverse di via D’Agostino e via Campanello,
Un caos generalizzato che per il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è fisiologico e non deve spaventare i cittadini. “Una volta entrati a regime con tutta l’area del terminal bus disponibile, con la delocalizzazione dell’area del Mercato bisettimanale e con la consapevolezza che sono cambiate le abitudini, mobilità e qualità della vita miglioreranno- assicura la fascia tricolore di Avellino Riavremo Piazza Macello disponibile che potrà essere riqualificata ed utilizzata come area parcheggio. Noi sappiamo che uno dei problemi strutturali della città è proprio la mancanza di parcheggi. Il cambio di abitudini può creare disagi, questa è realmente una rivoluzione epocale perché da più di quaranta anni in quella zona del centro giaceva il terminal bus, quindi mi rendo conto che delocalizzarlo comporta difficoltà iniziali”.

Il sindaco guarda ancora oltre, all’obiettivo a medio termine di delocalizzare definitivamente i terminal degli autobus a Borgo Ferrovia per la porta Est e l’Autostazione, previo completamento, per la parte Ovest della città. “Da settembre- annuncia il sindaco- in accordo con l’Air se riusciremo a spostare il primo terminal a Borgo Ferrovia nella zona della stazione, e dopo non molto l’altro terminal nella zona Ovest e con l’apertura dell’autostazione chiuderemo il cerchio normalmente. Una mobilità cittadina prevede trasporto extraurbano e urbano- continua a ragionare il sindaco di Avellino- Per il terminal ovest dopo l’iniziale interlocuzione con Air per capire se possiamo farlo nei loro spazi, possiamo anche allargare il ragionamento i comuni limitrofi, in particolare Mercogliano. L’importante è avere una visione giusta e noi l’abbiamo. Immaginare di riorganizzare la mobilità sembrava impossibile fino a tanto tempo fa. In tante occasioni si è immaginato, noi ci siamo riusciti in quattro mesi”.

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