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PRATOLA SERRA (AV) – Mascherine alla Fca, c’è il via. Le prime quattro macchine industriali sono arrivate presso l’officina 63 del comprensorio di Mirafiori e nei prossimi giorni saranno allestiti i primi processi produttivi in un’area di circa 7000 metri quadrati. Complessivamente saranno 25 le linee che saranno predisposte a Torino. Altre 19 saranno invece allestite a Pratola Serra dove i lavori di predisposizione dell’area specifica di 9.000 metri quadrati al centro dell’impianto campano procedono velocemente. L’obiettivo di produzione giornaliera nei due impianti di FCA con tutte le linee produttive operative è di 27 milioni di mascherine al giorno.

Nei due impianti sono partite le attività per l’installazione e messa a punto delle linee di produzione delle mascherine chirurgiche nell’ambito delle iniziative per combattere il Coronavirus promosse dalle autorità governative italiane attraverso il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.

L’inizio della produzione è prevista tra i mesi di agosto e settembre. I lavoratori dei due impianti che saranno impegnati in questa specifica attività a regime saranno complessivamente più di 600. I dispositivi prodotti nei due impianti di FCA saranno utilizzati dal Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 per la distribuzione sul territorio nazionale attraverso la Protezione Civile ed una parte della produzione sarà destinata anche ai dipendenti dei siti italiani di FCA.


Sulla questione intervengono Simone Marinelli, coordinatore Fca per la Fiom-Cgil nazionale, Edi Lazzi, segretario generale Fiom-Cgil Torino e Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom-Cgil Avellino. “La Fiom apprende positivamente la decisione di Fca di avviare la produzione delle mascherine chirurgiche negli stabilimenti di Mirariofi a Torino e di Pratola Serra in provincia di Avellino nell’ambito delle iniziative per combattere la diffusione del Covid-19. Con questa scelta a Pratola Serra si raggiunge anche l’obiettivo di una maggiore saturazione degli impianti per circa un anno. Si tratta di uno stabilimento in cui il ricorso agli ammortizzatori sociali va avanti dal 2008”.

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