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AVELLINO – Il commissario del Pd irpino Aldo Cennamo avvia le consultazioni le prossime amministrative di autunno.
In Campania si vota oltre che per il rinnovo del Consiglio regionale in 80 comuni: 27 della provincia di Napoli, 13 a Caserta, 20 a Salerno, 9 a Benevento e 11 in Irpinia: Andretta, Ariano Irpino, Calitri, Castelfranci, Cervinara, Luogosano, Quindici, San Mango sul Calore, Sorbo Serpico, Volturara Irpina.
Il centro più importante è quello di Ariano Irpino che conta circa 22mila abitanti. Cennamo ieri è partito proprio incontrandosi a via Tagliamento con vari dem del Tricolle tra il segretario Pd, Giuseppe Ciasullo e vari ex consiglieri comunali. Il caso Ariano è delicato. Il partito come nel capoluogo è diviso. Da una parte c’è chi è intenzionato puntare ancora sull’ex sindaco Enrico Franza che si è dimesso il 28 gennaio annunciando subito la ricandidatura con il Centrosinistra. L’anatra zoppa gli ha permesso di governare solo sette mesi. Firmando le dimissioni Franza aveva spiegato: la responsabilità di questa crisi irreversibile è in capo al Centrodestra, maggioranza nel suo ex consiglio comunale.
Ieri Cennamo ha ribadito la linea: “Ad Ariano lavoriamo per una coalizione larga, costruita sul modello di quella del Governo e aperta a tutte le espressioni civiche”. Un lavoro portato avanti con la consapevolezza del dramma vissuto da questo comune a causa dell’emergenza Covid. Per Ariano erano presenti: Carmine Grasso, Nicolino Iacobacci, Michele Caso, Laura Cervinaro, Gaetano Bevere, Pasqualino Molinario, Ersilia Sfarzo, Pasqualino Miano
Lello Castagnozzi, Daniela Cibaldi, Giuseppe Ciasullo, Alessandro Ciasullo, Leo Del Giacomo e Monica De Rienzo.
Dunque si parte da un tavolo di centrosinistra con Psi, Mastelliani, Sinistra e civici per dialogare con i Cinque Stelle. Prima si parla di programmi e poi i nomi.
Il problema però è trovare la quadra anzitutto nel Pd. Perché sui dem di Ariano si riverberano le divisioni tra aree del Pd irpino. Nella delegazione “trattante” dovranno essere rappresentate tutte le aree: quella del deputato Umberto Del Basso De Caro, della Presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, del senatore De Luca.
Si è parlato anche di congresso. Per Iacobacci è necessario sia un congresso sia ad Ariano che nel capoluogo. E deve essere fatto prima del voto. “Nel partito con l’ultimo tesseramento sono arrivate nuove forze politiche proventi dalla sinistra, ad esempio da LeU, dunque c’è bisogno di un confronto quanto prima per condividere la linea”.

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