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Un fine settimana all’insegna della musica sacra con interpreti di grande espressività artistica: dal 3 al 5 febbraio tornano i concerti della rassegna Laudate Dominum in Chordis et Organo organizzata dall’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto della Diocesi di Avellino diretta da Modestino Picariello, con il coordinamento artistico di Antonio Polidoro.
Il primo appuntamento è per venerdì 3 febbraio, alle ore 19, presso l’Arcipretura Maria SS del Carmine di Montefredane dove è in programma il concerto di Andreana Pilotti, organista titolare della chiesa parrocchiale di San Rocco a Pietramelara, che sarà accompagnata dal mezzosoprano Gloria Vardaci.
Diplomata in Organo e Composizione Organistica sotto la guida dei maestri De Gregorio e Panariello, Andreana Pilotti vanta esibizioni in prestigiose rassegne organistiche in varie città italiane. Già direttrice della Polifonica “Resinare FIbris” di Caserta, attualmente è organista e direttrice della polifonica “Laudate Dominum” presso la Chiesa Madre di San Rocco in Pietramelara. 
Gloria Vardaci, corista del Tatro di San Carlo di Napoli, è invece una delle più brillanti voci del panorama musicale campano.

Sabato 4 febbraio, alle ore 19, sarà la volta del duo composto da Maurizio Severino (organo) e Octavian Cristea Nechita (oboe), in scena nella Chiesa del Carmine di Manocalzati.
Il maestro Severino, dal 1978 è organista della Cattedrale di Avellino e dal 2000 è anche titolare del monumentale organo “Ponziano Bevilacqua” nella chiesa parrocchiale Maria SS.ma di Montevergine sempre nel capoluogo irpino. Dal 1980 è, inoltre, organista dell’Associazione Polifonica “Corale Duomo” di Avellino. Anche quello di Nechita è un nome assai noto agli appassionati della musica classica. Rumeno di origini, nel suo paese è stato membro per 6 anni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale “Moldova” di Iasi, con la quale si è esibito sui più importanti palcoscenici europei. Ha svolto un’intensa attività solistica con recital e concerti a Bucarest, Iasi, Cluj, Timisoara, Ploiesti, Costanza, Parigi, Bayreuth, Roma, Matera, Avellino, Napoli, Amalfi, Ravello.

La tre giorni con i concerti della rassegna Laudate Dominum in Chordis et Organo si concluderà domenica 5 febbraio con il concerto di Giovanni Picciafoco in programma, alle ore 19, presso la Chiesa San Francesco Saverio e Santa Rita di Avellino. 
Nato a Napoli nel 1958, Giovanni Picciafoco si è diplomato in pianoforte con il maestro E. Galdieri e ha seguito lo studio dell’organo con i maestri E. Marchetti, G. D’Onofrio e G. Postiglione. In qualità di organista, ha prestato il suo servizio, presso importanti basiliche napoletane e santuari campani.
Ha al suo attivo numerosi concerti sia come solista all’organo che in formazioni strumentali di vario tipo e con orchestre da camera.
Dal 2010 membro dell’Associazione Organistica Giovanni Maria Trabaci di Napoli è tra gli esecutori della rassegna “Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli” creata dal M° Mauro Castaldo e gemellata con l’Internationales Stuttgarter Orgelfestival in Germania.
Componente della commissione liturgica per la diocesi di Nola, svolge la sua attività musicale come organista titolare presso il Duomo di Nola e presso l’antico Santuario di S.Maria a Parete di Liveri.
La rassegna Laudate Dominum in Chordis et Organo, che vede alcuni dei più celebri organisti italiani ed internazionali esibirsi su sei organi recentemente restaurati grazie ai fondi dell’8×1000, si concluderà il prossimo 10 febbraio nella Chiesa Cattedrale di Avellino con il concerto di Gianluca Libertucci, organista della Basilica di San Pietro in Roma.
 

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