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Una scenografia capace di esaltare il borgo nel segno dei mille volti della vanità. E’ la cifra distintiva della diciannovesima edizione del festival di artisti di strada Canalarte, in programma dal 15 al 17 luglio, affidata ancora una volta alla direzione artistica di Franca Filarmonico e Laura Rocco.

Ed è proprio Laura Rocco, curatrice della direzione artistica insieme a Franca Filarmonico, a sottolineare come la “scenografia, dedicata quest’anno al tema della vanità, curata da Antonio Filarmonico, sia lo spettacolo nello spettacolo di Canalarte. A far rivivere il borgo saranno cornici e specchi, a sottolineare la libertà dei visitatori di guardarsi allo specchio e proporsi in libertà nel proprio essere o nel loro apparire. Anche quest’anno abbiamo scelto di puntare sulla qualità con 24 spettacoli di artisti nazionali e internazionali in contemporanea. Dopo la ristrutturazione dello scorso anno il borgo ha riacquistato il suo fascino, da questo punto di vista Canalarte ha avuto un ruolo cruciale nella valorizzazione del borgo, in questo caso è stata l’arte ad essere a servizio del borgo. Tra le conferme più belle la seconda edizione di Canalewood, vero e proprio esempio di cinema di strada, a cura di Umberto Rinaldi, che rende omaggio a Shakespeare nell’anniversario della morte. Saranno gli abitanti del luogo a far rivivere scene celebri di film, da “Romeo a Giulietta” a “Gomorra”, “Taxi driver”, “Top gun” A intrattenere il pubblico saranno, inoltre, sciantose e attori che interpreteranno in tanti modi il tema della vanità. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza l’impegno dell’associazione Canalarte, che riunisce amici accomunati dalla passione per il territorio e dal sostegno dei cento volontari”. Dagli Shedan Fire Theater al cabaret acrobatico della ditta Vigliacci, in cui il gusto della comicità incontra le arti circensi o ancora Clementino candid itinerante con le sue gag acrobatiche o ancora il teatro di strada del Circo all’arrembaggio, capace sempre di sorprendere il pubblico, di alternare numeri di alto livello tecnico a picee teatrali, dalle acrobazie del Circo Bipolar tra giocoleria e contorsionismo eseguito in aria, a diversi metri di altezza. Da non perdere anche lo spettacolo di Unnico spank, protagonista un delizioso cagnolino, pronto a farsi accompagnare dal suo padrone in spassose avventure, nel segno di acrobazie, numeri di equilibrismo, gag clownesche o ancora “Istante Permanente Poco serio” con la sua performance itinerante di clownerie in cui il pubblico sarà fermato, fotografato e sviluppato all’istante. E’, invece, Ilaria Scarano a consegnare al pubblico un suggestivo monologo di bambina “Io Pippi”, tratto dall’opera Pippi Calzelunghe, frutto della fantasia di Astrid Lindgren. A rivivere saranno storie, racconti, canzoni, filastrocche e ninne e nanne. Spazio anche a Li Cumpari, Ottava nota, Irpinia sound, Quebradeira band, Scuola di tarantella montemaranese.

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