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Ottimo risultato per gli atleti dell’Asd Taekwondo Avellino che nel fine settimana, ai Campionati italiani di Reggio Calabria, hanno conquistato un argento e due bronzi.

I primi due podi, per i ragazzi guidati dal Maestro Alfonso Iuliano, sono arrivati nella prima giornata di gara, venerdì 10 giugno, riservata al Torneo Nazionale Cadetti e al Campionato nazionale Cinture rosse.

A salire sul secondo gradino del podio, nella categoria +87 senior rosse, Giuliano Iovini che, dopo aver vinto il primo combattimento con determinazione e grinta, si è visto sfuggire la medaglia più ambita, pur essendo in vantaggio, per un calo energetico che l’hanno costretto ad abbandonare l’incontro. 

Bronzo per Gaetano Zaccaria (-54 senior rosse) che ha lottato con tenacia, fino all’ultimo, senza però riuscire a spuntarla su un atleta del gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Nessuna medaglia, invece, per Lucio Ceruso (Cadetto A -49 nere), uno degli atleti più validi della squadra irpina. Lucio ha ceduto più all’emozione che all’avversario, non riuscendo a far emergere le indiscusse qualità tecniche che lo hanno portato più volte sul podio.

Sabato 11 giugno Elena Matarazzo (-46 senior nere) ha provato a salire sul podio, ma un brutto infortunio, che da oltre un mese le impedisce di allenarsi adeguatamente, non glielo ha permesso. Il coraggio e la volontà che contraddistinguono l’atleta biancoverde non sono però bastati per tenere testa ad una più che valida avversaria. Elena non ha potuto dimostrare le sue reali capacità, ma il tempo le darà ragione e le occasioni di brillare in altre importanti competizioni non le mancheranno. 

Stesso discorso per Giovanni Mignone (-63 nere), al suo primo Italiano da senior, che ha combattuto fino al secondo round, quando un infortunio alla gamba destra l’ha costretto ad abbandonare l’incontro.

Domenica 12 giugno ha portato un altro bronzo al team di Iuliano. Una implacabile Grazia Moccia (- 62 senior nere) ha vinto due combattimenti per k.o. tecnico ma si è infine arresa alla rappresentante del Gruppo sportivo Fiamme Oro.

Dulcis in fundo, Alessandro Guarino, ancora una volta penalizzato da un sorteggio non proprio favorevole, ha combattuto in modo spettacolare pur non riuscendo a passare il turno. Questo però non lo ha demoralizzato più di tanto. Non per niente, Guarino è il capitano della squadra, punto di riferimento per tutti i ragazzi in palestra, e in ogni incontro ci mette il cuore, come solo un leader sa fare.

Più che soddisfatto il Maestro Iuliano, anche se l’oro alla fine non è arrivato, davvero per un pelo. “Mi congratulo innanzitutto con gli atleti che medagliati – dichiara – ma vorrei spendere due parole anche per quelli che non sono riusciti a portare a casa il risultato. Vederli sostenere i compagni in gara, felicitarsi sinceramente con chi è riuscito a salire sul podio, festeggiare tutti insieme in palestra la vittoria, vale più di qualsiasi titolo. Il gruppo unito e frutto di un lavoro di qualità che ci ha portato sui podi di una delle competizioni più in vista nel panorama nazionale. Data l’elevata qualità degli atleti in gara, molti dei quali appartenenti al gruppo sportivo della Polizia, anche un bronzo vale oro. L’importante è esserselo guadagnato con sacrificio, lealtà e correttezza, principi sui quali baso tutto il mio lavoro.

Vorrei ringraziare, come sempre – conclude –, i genitori che ci hanno accompagnato in questa trasferta e anche quelli che sono rimasti a casa a tifare per noi”.

Intanto la squadra è già tornata ad allenarsi in vista dei prossimi impegni tra cui, ricordiamo i Campionati italiani universitari di Reggio Emilia sabato 18 e domenica 19 giugno, ai quali prenderanno parte Elena Matarazzo, Gaetano Zaccaria (che deve difendere il titolo conquistato l’anno scorso, ndr) e Alessandro Guarino, gli esami per il passaggio di cintura del 2 luglio al Country Sport e infine, il 23 e 24 luglio, il “2° Internazionale Grecia Salentina” di taekwondo a Martano (Le).

 

 

 

 

   

 

  

 

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