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Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha condannato l’ex consigliere regionale campano del Pdl Angelo Polverino a 4 anni di carcere per turbativa d’asta e corruzione, entrambi reati con l’aggravante mafiosa, al termine del processo di primo grado originato dall’indagine della Dda di Napoli sugli appalti concessi dall’Asl di Caserta all’imprenditore Angelo Grillo, ritenuto legato al clan camorristico Belforte di Marcianise e tuttora detenuto al carcere duro.
    A quest’ultimo, la Corte presieduta da Rosetta Stravino ha inflitto 10 anni di carcere, mentre per l’ex manager dell’Asl casertana e dell’azienda ospedaliera di Caserta, Francesco Bottino, i giudici hanno dichiarato la prescrizione, dopo aver escluso l’aggravante mafiosa. Cinque anni di carcere sono stati infine comminati all’imprenditore Lazzaro Luce.

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