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CASERTA – Ha aggredito a coltellate e ucciso durante una lite, l’amico che aveva invitato a cena. La
tragedia è avvenuta la notte scorsa a Castel Volturno (Caserta). L’uomo, un incensurato di 43 anni, ha confessato il delitto al sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Simona Faga, ed è finito in carcere con l’accusa di omicidio. Nei suoi confronti c’era un elemento schiacciante: la sua auto era stata filmata dalle telecamere di videosorveglianza della clinica Pineta grande, mentre scaricava al pronto soccorso la vittima dell’aggressione, Augusto Grillo, 37 anni di Giugliano (Napoli). I carabinieri hanno analizzato le immagini individuando la targa e risalendo al proprietario, che alla fine ha ammesso le sue responsabilità. I militari hanno poi ritrovato e sequestrato l’arma usata, un coltello da cucina, che era nel
giardino dell’abitazione. Stavano cenando, forse avevano alzato un pò il gomito, c’è stata qualche parola di troppo e così in un istante si è consumata la tragedia. Un omicidio quasi inspiegabile quello avvenuto in una casa del parco «Le Anfore” dove il 43enne, agente immobiliare, che non ha mai avuto
problemi con la giustizia, si è improvvisamente trasformato in omicida, la vittima era un suo amico di lunga data, il 37enne Augusto Grillo; entrambi originari di Giugliano in Campania. Ai carabinieri del Reparto Operativo di Mondragone, l’uomo (da tempo risulta domiciliato a Castel Volturno), non ha saputo fornire una spiegazione plausibile; era molto scosso, quasi incredulo dell’epilogo drammatico che aveva assunto il diverbio, una lite quasi normale tra due amici che si conoscono da tempo.
In un raptus, il 43enne ha colpito al petto l’amico con un coltello da cucina; uno, forse due fendenti, poi ha capito che la situazione gli era sfuggito di mano, è ha così caricato la vittima in auto e l’ha portata alla clinica Pineta Grande, dove l’ha scaricato davanti al Pronto soccorso ormai morente.

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