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«La Reggia di Carditello ce la farà a rilanciarsi e diventerà un grande attrattore internazionale. Le risorse per il restauro ci sono, e ci sono anche quelle per la destinazione della Reggia quando sarà decisa dalla fondazione diretta da Luigi Nicolais». Così il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al suo arrivo alla Reggia di Carditello a San Tammaro (Caserta) per l’apertura straordinaria del sito borbonico. «Credo – ha proseguito il responsabile del Mibact – che Carditello debba riavere quella destinazione che aveva al tempo dei Borbone, ovvero di fattoria zootecnica, puntando magari sul cavallo Persano, razza creata dai Borbone. Penso ad un centro nazionale per l’equitazione. Ma sarà la fondazione a decidere».

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