X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

 Il gip di Nola deciderà domani sulla convalida del fermo per omicidio volontario di Vincenzo La Gatta, 47 anni, di Pomigliano d’Arco, titolare di una azienda per componenti aeronautiche.
    La Gatta è accusato di aver ucciso il pregiudicato Giuseppe Di Marzo, 35 anni, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre a Pomigliano d’Arco. In base alle testimonianze raccolte dai carabinieri, Di Marzo è entrato in un resort infastidendo i clienti. I dipendenti della struttura lo hanno allontanato, ma all’esterno il pregiudicato si è imbattuto nel titolare del resort, che era in compagnia del suo amico La Gatta. Il proprietario del resort avrebbe affrontato Di Marzo: ne è scaturita una lite, e La Gatta si sarebbe frapposto fra i due brandendo la sua pistola regolarmente detenuta. Dall’arma è partito un proiettile che ha centrato alla tempia Di Marzo.
    Secondo La Gatta il colpo è partito accidentalmente, ma gli inquirenti non hanno dato credito alla sua versione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE