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NAPOLI – «La Campania merita particolare attenzione. Non per venire a tagliare nastri o fare blitz che non portano a nulla. Siamo mossi da spirito collaborativo e di
aiuto nei confronti dei cittadini e di questa Regione. Dal Governo e da parte mia, col ministero della Salute, ci saranno il massimo impegno e la massima cura per aiutare a risolvere i tanti problemi, le difficoltà e le inerzie della sanità locale.
In Campania, come in tutte le Regioni in difficoltà. Faremo tutti gli sforzi possibili per superare i problemi e gli ostacoli di vario genere, purtroppo anche di antica data, che negano il diritto all’assistenza dei cittadini. Perché tutti e dappertutto devono poter godere allo stesso modo del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione». Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, spiega le ragioni che l’hanno spinta, oggi, a visitare alcune importanti strutture ospedaliere di Napoli, il Monaldi e il Cardarelli. «Credo che questa non sarà l’unica visita in Campania. Ma sia chiaro che oltre all’impegno che il Governo ed io assicureremo – aggiunge il ministro Grillo – il risultato dipende anche dal grado di collaborazione che garantiranno tutti gli attori in campo. Ci vuole una grande spinta politica, che non ho visto. E anche più consapevolezza dei cittadini, che devono pretendere i loro diritti. Forse non tutti sanno come è organizzata la sanità, e cioè che sono le Regioni a nominare i manager, a volte in modo distorto, come da ultimo è accaduto anche in Basilicata, dove addirittura i candidati ai concorsi non raccomandati sono considerati una zavorra».

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