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NAPOLI – La Banca Popolare di Bari era stata
presa di mira in quanto i componenti la banda di rapinatori
sgominata oggi dagli agenti della Squadra Mobile della Questura
di Napoli e del commissariato Giugliano-Villaricca – che hanno
eseguito sette misure cautelari a Giugliano in Campania (Napoli) – avevano notato che le filiali erano prive di vigilanza.
I destinatari dei provvedimenti (sei arresti in carcere e un
divieto di dimora), sei uomini e una donna, sono tutti
giovanissimi: hanno età compresa tra 19 e 26 anni (25 anni la
donna).
Le indagini sono iniziate dopo il colpo messo a segno alla
filiale della Banca Popolare di Bari di Giugliano (Napoli), dove
la banda ha rubato 119mila euro.
Poi, grazie anche alle immagini di video sorveglianza e ad
altre attività tecniche (intercettazioni), gli investigatori
della Polizia di Stato e gli inquirenti della Procura di Napoli
Nord, guidata dal procuratore Francesco Greco, sono riusciti a
ipotizzare responsabilità nei confronti degli indagati anche in
relazione ad altre rapine (commesse e tentate): due a
Frattamaggiore (Napoli); a Succivo (Caserta); due a Napoli;
Casalnuovo (Napoli), tentata; Casoria (Napoli) anche questa non
riuscita in quanto i rapinatori, dopo una colluttazione con il
direttore reticente alle loro richieste, preferirono darsi alla
fuga.
Anche quella di Casalnuovo non ebbe esito positivo, grazie
all’intervento di un agente di polizia non in servizio, riuscito
a mettere in fuga i malviventi.
I bottini più esigui riguardano le rapine commesse a Casoria
(6640 euro) e la seconda messa a segno a Frattamaggiore: nel
primo caso una cliente riuscì a fuggire e la banda scappò per
paura che avvertisse le forze dell’ordine; nel secondo caso
invece, soli 50 euro, sottratti a una cassiera simulando il
possesso di una pistola.

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