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Un convegno a Napoli su «La Chirurgia plastica e la salute della Donna», campagna che prevede camper che forniscono info sulla chirurgia estetica vicino alle scuole della Campania nel progetto «In forma». E’ da questa iniziativa, illustrata due giorni fa dal chirurgo Francesco D’Andrea e sostenuta dall’assessorato all’Istruzione della Regione Campania, che nasce la polemica lanciata dal Centro Italiano Femminile (Cif) e da molti utenti dei social network che stanno pesantemente contestando i luoghi per parlare di chirurgia estetica alle ragazze di 15-16 anni.

“Una pessima iniziativa», commenta il Cif sottolineando che ai ragazzi vengono già «continuamente proposti modelli di discutibile perfezione». Il progetto fu presentato al Tennis Club Napoli, alla presenza di Lucia Fortini, assessore regionale all’Istruzione, e con un saluto del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che non si soffermò sul tema della chirurgia plastica.

“Si tratta – spiega Fortini – di un camper già avviato mesi fa su disturbi del comportamento alimentare e che dà anche un sostegno psicologico per far capire ai ragazzi esattamente che ricorrere alla chirurgia plastica è sbagliato. I temi non sono quelli inerenti agli interventi di chirurgia plastica anzi, il contrario, l’intento è far capire che se fai un intervento in età precoce fai un grosso errore. Ricordo anche che le scuole non consentirebbero di fare camper a favore della chirurgia estetica».

Il Cif sottolinea, nel contestare il progetto, che nella Napoli con la più alta dispersione scolastica d’Italia e nella Campania maglia nera per l’obesità infantile, «è assolutamente necessario occuparsi di ben altre questioni: promuovere una corretta alimentazione, ad esempio, promuovere lo sport e finanziare strutture affinché anche nelle scuole lo si possa praticare seriamente. Noi non siamo contrari alla chirurgia plastica, in molti casi utile per ridare serenità e garantire una vita migliore, ma contrari a un messaggio che contribuisce a mettere ulteriormente in crisi i giovani nella difficile fase di accettazione del proprio corpo».

Il progetto «In forma», spiega Fortini nel post del 26 aprile sulla sua pagina Facebook ufficiale, «è avviato dalla Regione Campania sostando con dei camper presso le scuole della Campania per sensibilizzare gli studenti sull’argomento e offrire loro un aiuto concreto per poter intraprendere un percorso di salute fisica e mentale grazie all’intervento di medici ed esperti. Invito tutti a non avere preconcetti sulla chirurgia se serve a risolvere un problema vero e oggettivo, l’importante è rivolgersi sempre a professionisti conclamati e riconosciuti per evitare danni, in alcuni casi, purtroppo irrimediabili». Un post su cui si sono scatenate polemiche sui social e su cui torna Fortini. «Mi dispiace – spiega l’assessore che il testo sia stato travisato nell’idea trasmessa, perché l’intento era proprio l’opposto. Lavoriamo per far capire ai ragazzi i danni che possono essere provocati».

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