X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

NAPOLI – Accompagnare la ripartenza del sistema scolastico per i bambini da 0 a 6 anni dopo l’emergenza Covid. É una delle finalità della delibera, approvata dalla Giunta Regionale, per la programmazione delle risorse per l’attuazione del Sistema Integrato per l’educazione e l’istruzione che, per la prima volta, ha destinato 10 milioni di euro anche alle scuole paritarie private.

La Regione ha ripartito la quota di 33 milioni di fondi Miur spettanti alla Campania per il 2020, tra scuole statali e paritarie. Alle prime, in base alla percentuale sul totale regionale di bambini tra 0-6 anni residenti in ciascun Ambito vanno 23 milioni per l’attivazione dei servizi previsti dalle linee strategiche. Dieci milioni di euro vengono invece ripartiti dagli Ambiti territoriali e sociali in base alla popolazione scolastica delle scuole e sezioni primavera paritarie e private.

“Nel nostro Paese e in particolare nella nostra regione – dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Politiche Giovanili Lucia Fortini – la scuola paritaria, oltre ad avere un ruolo fondamentale nel sistema educativo, svolge una insostituibile funzione di sostegno alle famiglie e in particolare alle donne che lavorano.


Con questa misura vogliamo sostenere la ripartenza del sistema scolastico per i bambini da 0 a 6 anni che è stato particolarmente colpito dall’emergenza Covid». La Giunta Regionale ha deliberato anche interventi di inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriali per 829.223 euro che saranno destinati all’acquisto di testi scolastici in formato Braille e/o a caratteri ingranditi, in versione cartacea o elettronica (420.000 euro) per gli alunni con disabilità visiva, ad azioni per il superamento delle barriere immateriali di tipo comunicativo (200.000) per le persone con disabilità uditiva.


Agli interventi di aiuto post scolastico per le persone con disabilità visiva ed uditiva sono destinati infine 209.223 euro. “La Regione Campania – sottolinea l’assessore Fortini – è dalla parte dei più fragili, nessuno deve essere lasciato solo, nessuno deve essere lasciato indietro».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE