X
<
>

Foto archivio

Share
2 minuti per la lettura

Omicidio a Marano di Napoli dove un uomo di 55 anni ha ucciso il compagno della sua ex davanti a una scuola, poi si è suicidato. L’agguato si è consumato davanti a genitori e bambini.


MARANO DI NAPOLI (NAPOLI)- Mattinata di terrore oggi, 7 aprile 2025, a Marano di Napoli, dove un uomo di 55 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in via Marano Pianura, nei pressi del civico 181. L’agguato è avvenuto proprio davanti alla scuola dell’infanzia “Papa Luciani”, mentre i bambini stavano entrando in aula. L’assassino, un uomo di 41 anni, si è tolto la vita poco dopo in zona Camaldoli.

Un’esecuzione in pieno giorno e in mezzo a decine di genitori con i figli al seguito. Secondo una prima ricostruzione, l’assassino, in sella a uno scooter, avrebbe seguito la vittima — il nuovo compagno della sua ex — cercando di avvicinarlo già alcuni chilometri prima. Il 55enne, accortosi della presenza minacciosa, avrebbe tentato di seminarlo con una manovra repentina che ha fatto cadere l’aggressore. Nonostante la caduta, l’uomo si è rimesso in sella ed è riuscito a raggiungere nuovamente la vittima, approfittando del traffico intenso causato dall’ingresso degli alunni a scuola. Lì ha aperto il fuoco, colpendo ripetutamente l’auto: almeno cinque i fori di proiettile visibili sul parabrezza. L’uomo all’interno non ha avuto scampo.

SCENE DI PANICO TRA I GENITORI E BAMBINI DOPO L’OMICIDIO DAVANTI LA SCUOLA DI MARANO DI NAPOLI

Scene di panico si sono subito verificate tra i presenti. Mamme in fuga con i bambini in braccio, altre che, avvertite via chat dell’accaduto, hanno preferito tornare a casa senza neppure avvicinarsi all’edificio scolastico del comune napoletano. L’ingresso alla scuola, consentito dalle 7:45, era ancora in corso quando si sono uditi gli spari. Poco dopo, il corpo dell’aggressore è stato ritrovato senza vita in strada comunale Montelungo, nella zona dei Camaldoli. Si sarebbe tolto la vita con la stessa arma utilizzata per l’omicidio. Gli inquirenti stanno approfondendo i legami tra le persone coinvolte. La pista passionale appare al momento quella più accreditata. La Procura ha aperto un’indagine, mentre sul luogo dell’agguato restano i segni di una tragedia che ha scosso l’intera comunità.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE