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CAMPANIA – Il Dipartimento della Protezione Civile spiega che i casi attualmente positivi sono: 2.742 in Lombardia, 937 in Emilia-Romagna, 505 in Veneto, 201 nelle Marche, 202 in Piemonte, 112 in Toscana, 72 nel Lazio, 61 in Campania, 42 in Liguria, 39 in Friuli Venezia Giulia, 33 in Sicilia, 23 in Puglia, 24 in Umbria, 14 in Molise, 14 nella Provincia autonoma di Trento, 11 in Abruzzo, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, 8 in Valle D’Aosta, 4 in Calabria e 9 nella Provincia autonoma di Bolzano.
Sono 21 i pazienti ricoverati nell’ospedale di Cotugno perché affetto da coronavirus. Le loro condizioni sono tendenzialmente stabili. Di questo 21, 4 pazienti ricoverati sono in Rianimazioni e sono «stabili nella loro criticità».

Il Comando europeo dell'esercito americano ha reso noto che un marinaio americano è risultato positivo al coronavirus. E' il primo membro del servizio statunitense in Europa ad essere infetto. Il marinaio era di stanza a Napoli, in Italia.     In occasione dell’8 marzo, 

Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di sospendere le iniziative pubbliche per l’emergenza coronavirus ma «rilanciano sui contenuti con il manifesto unitario ‘L’alfabeto delle donnè per promuovere un nuovo linguaggio di genere».

Il comitato esecutivo dell’Ente Bilaterale Turismo Campania (Ebtc) ha sottoscritto un documento attraverso il quale si chiedono alla Regione misure a sostegno delle imprese e dei loro dipendenti, intensificazione dei percorsi di aggiornamento professionale dei lavoratori, confronto continuo sulle problematiche della filiera turistica.

Poggioreale. Rilevatori termici, tensostruttura per il triage primo ingresso dei detenuti, guanti, mascherine, igienizzante, bonifiche e sanificazione dei luoghi maggiormente frequentati: queste le misure di prevenzione attivate nel carcere napoletano di Poggioreale, istituto penitenziario tra i più grandi ed affollati d’Europa, per fronteggiare il coronavirus.

Denunciano un «fermo totale» le attività commerciali in virtù dei provvedimento per il contenimento del coronavirus e chiedono la «sospensione dei termini di pagamento per 30 giorni, come avvenuto per il terremoto dell’80». Sono i commercianti di Napoli centro che hanno scritto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al prefetto Marco Valentini, al sindaco Luigi de Magistris, al presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola.

L’Ordine dei giornalisti della Campania e il Corecom della Campania hanno istituito un Osservatorio sulle fake news.

Acquisto di generi alimentari e farmaci per le famiglie costrette in quarantena domiciliare. Si sta occupando anche di questo il Centro operativo comunale istituito dal sindaco di Trecase (Napoli) Raffaele De Luca nella sede del comando della polizia locale. È quanto si legge in una nota inviata dall’ufficio di gabinetto del primo cittadino nella quale si legge come «il sindaco, con l’ausilio del personale della polizia locale e della protezione civile, ha provveduto a contattare telefonicamente tutte le famiglie che si trovano in quarantena domiciliare disposta dal dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 3».

Ospedale Maresca
Attrezzare, in via temporanea ed eccezionale, alcuni reparti dell’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli) con idonei posti letto di terapia intensiva per fronteggiare l’emergenza legata al Coronavirus in Campania. È l’invito fatto pervenire in forma scritta dal sindaco della città vesuviana al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Sbarco nelle Isole
Pubblicata l’ordinanza a firma del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che vieta lo sbarco ad Ischia, Capri e Procida delle comitive turistiche provenienti da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e dalle province di Pesaro ed Urbino, Savona, Piacenza.
In particolare il provvedimento prevede il divieto di imbarco sulle linee marittime per i gruppi turistici superiori a sei unità diretti alle isole.
Dispone controlli individuali e di rilevazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri in partenze per le tre isole che andranno effettuati con l’installazione di quattro punti di controllo (con postazioni fisse o mobili) ai porti di Napoli Beverello e Porta di Massa, Sorrento e Pozzuoli.

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