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NAPOLI – Cabine di decontaminazione saranno installate nelle prossime settimane a tutti gli ingressi dell’Istituto dei tumori ‘Pascalè di Napoli. I dipendenti, amministrativi e sanitari, e i pazienti per poter accedere alla struttura dovranno passare nelle cabine e in 15 secondi saranno ‘igienizzatì. La pedana all’interno della cabina sanificherà le scarpe mentre le persone saranno igienizzate con una nebulizzazione leggera così da non bagnare e rovinare gli abiti.
Una misura di sicurezza anti-Covid che si affianca a quelle già in atto tra cui la misurazione della temperatura. Un’innovazione che punta a garantire la massima sicurezza e tutela della salute di dipendenti e pazienti.
L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna ‘Pascale in sicurezzà che traccia le linee della fase 2 dell’Istituto oncologico di Napoli.
Intanto da oggi tutti i dipendenti del Pascale al loro arrivo, al momento di marcare il cartellino, saranno controllati. Sui marcatempo sono stati installati sistemi attraverso i quali non solo viene visualizzato il corretto posizionamento sul viso della mascherina ma anche misurata la temperatura. «È importante – ha spiegato all’ANSA il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che i nostri pazienti sappiano che tutti i nostri dipendenti sono accuratamente controllati e che nel Pascale entra soltanto chi è sicuro e sanificato. I dipendenti che verranno trovati con una temperatura superiore a 37.5 saranno indirizzati presso la direzione sanitaria per verifiche più approfondite. Siamo assolutamente convinti, vista anche la peculiarità dei nostri pazienti che hanno patologie oncologiche, che sia importante trasmettere il messaggio che tutto il nostro personale è controllato sia in entrata che in uscita».
Attrezzature tecnologiche che sono e saranno in vigore anche all’Ascalesi dove dallo scorso 18 maggio sono operativi gli ambulatori oncologici per le prime visite. Sicurezza che nella fase 1 dell’epidemia da Covid-19, l’Istituto dei tumori napoletano ha assicurato attraverso il triage per i pazienti e con i tamponi ripetuti su tutto il personale e test sierologici.

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