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CAMPANIA- Schizza il contagio in Campania. Raddoppiano i casi di positività e ora il virus corre sempre più veloce. Il bollettino di ieri sembra riportare indietro la Regione di alcuni mesi, alla fase del lockdown. Sono infatti 138 (di cui 29 provenienti dall’estero o contatti di precedenti casi di rientro) su 4.135 tamponi le persone risultate positive in Campania nelle ultime 24 ore secondo il bollettino di oggi dell’Unità di crisi della Regione. Il totale dei positivi si attesta a 5.722 mentre il totale dei tamponi effettuati è di 383.487.

Una persona è deceduta, si tratta di un anziano (il totale dei deceduti è di 441). I guariti del giorno sono 4; il totale dei guarit è di 4.356. Una condizione che fa salire nuovamente il timore per eventuali focolai. Sono 925 gli attualmente positivi in Campania: 862 in isolamento domiciliare, 61 ricoverati con sintomi e 2 ricoverati in terapia intensiva. 100 positivi per i rientri dal 13 agosto ad oggi. Sono in totale 33 i nuovi positivi di competenza della Asl Napoli 1 Centro, tra questi anche 3 persone risultate positive dopo il tampone eseguito dall’Unità speciale di continuità assistenziale a Capri: i tre nuovi casi risultano essere tutti asintomatici.

E’ risultato positivo anche un senza fissa dimora, recatosi al pronto soccorso dell’ospedale Cotugno di Napoli con febbre e tosse. Resta stabile il numero dei pazienti ricoverati al Covid Center dell’Ospe – dale del Mare, 23 come nella giornata di ieri” Il dato conseguente ai controlli di oggi, 138 positivi, conferma l’impor – tanza e l’efficacia della decisione presa dalla Campania, prima regione in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori regione. A questo numero rilevante corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. La ragione di questo apparente paradosso, come spiegano i dirigenti del Cotugno, sta nel fatto che i positivi individuati sono in larghissima maggioranza ragazzi o giovani asintomatici. Sui 138 di oggi, 133 sono risultati senza sintomi”. E’ così che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato questo nuovo dato.

“Dobbiamo dunque continuare con assoluto rigore – aggiunge De Luca – in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi, finché non si esaurirà l’onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo, con rientri anticipati del personale, a carico del nostro sistema sanitario. Immaginiamo quello che sarebbe successo, in termini di diffusione del contagio, se decine di giovani del tutto privi di sintomi, avessero potuto rientrare liberamente e circolare senza controllo sul nostro territorio”. E proprio il direttore del Cotugno ha evidenziato che “si apre una settimana decisiva peravere un’idea della diffusione del contagio Covid in Campania;per il momento abbiamo pochissimi pazienti in terapia intensiva e ciò sia per l’approccio generale alla malattia da parte delle strutture sanitarie regionali sia perchè i casi di presentanocome meno gravi rispetto al passato». Così ha spiegato direttore generale dell’Azienda dei Colli (da cui dipende l’ospedale napoletano Cotugno), Maurizio Di Mauro,«Vi sono molti asintomatici – aggiunge – il quadro vamonitorato e lo si sta facendo. E’ efficace il sistema dei presidi di controllo nell’aeroporto».

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