X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Curva dei contagi in discesa in Campania dopo la brusca impennata fatta registrare oggi: i nuovi casi Covid sono 1.274 (di cui 52 sintomatici) su 13.691 tamponi processati per un tasso di positività del 9,3% contro il 12,4% di ieri. In aumento le vittime, 24 (lunedì erano state 13), 1.625 i guariti. Ma a preoccupare è soprattutto la scuola. Al punto che il governatore De Luca – nel corso della riunione dell’Unità di Crisi – ha espresso la necessità che la didattica in presenza vada sospesa in tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, visto l’incremento dei contagi.

E’ per questo motivo che De Luca medita di inviare una raccomandazione ai sindaci e ai Prefetti della Campania per attuare la chiusura in presenza e demandare ogni ordine di scuola alla Dad. Se ciò non avvenisse – apprende l’ANSA – la Regione agirebbe da sola con un’ordinanza. La riunione si è svolta dopo un altro tavolo con i direttori generali delle Asl che hanno prospettato al governatore i dati dei contagi nelle scuole. Che nella sola città di Napoli riferiscono di 25 studenti, e 6 docenti, nuovi positivi negli istituti cittadini.

Tra i positivi figura anche il nuovo vescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, da pochi giorni insediatosi in Curia. Anche il suo predecessore, il cardinale Crescenzio Sepe, aveva contratto il virus ed era stato ricoverato al Cotugno. Sospese le celebrazioni e le visite programmate in questi giorni. Dalla Curia fanno sapere che Battaglia è’ in buone condizioni di salute, in quarantena e sta continuando a lavorare al secondo piano del Palazzo Arcivescovile.

Prosegue, intanto, anche l’opera di repressione e controllo degli assembramenti. In provincia di Napoli i carabinieri hanno multato 24 persone convenute per una festa di 18 anni in un ristorante di Santa Maria La Carità (Napoli). In una sala del ristorante i militari – avvertiti da passanti infastiditi dalla musica ad alto volume – hanno trovato gli invitati, tra i quali vi erano diversi bambini, Il titolare e gli invitati sono stati multati per violazione della normativa anti-Covid. Il ristorante è stato chiuso per cinque giorni.

Contagi in salita da Covid-19 anche a Torre Annunziata (Napoli), città dove da ieri è entrata in vigore una nuova ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Ascione che stabilisce la chiusura delle scuole e di alcuni luoghi potenzialmente a rischio assembramento fino al prossimo 16 febbraio. Stando a quanto comunicato dal primo cittadino nelle ultime 24 ore sono 39 i nuovi casi di contagio.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE