X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Campania, Marche e Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e province autonome di Trento e Bolzano sono le aree colorate in rosso scuro nella mappa aggiornata del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). La settimana scorsa le aree a più alta incidenza Covid in Italia erano le province autonome e l’Emilia Romagna. Nel resto d’Europa la situazione continua a migliorare nella Penisola iberica, in Irlanda e Danimarca, peggiora in Ungheria e nel nord della Polonia.

Aumentano i ricoveri in Campania per Covid mentre la Regione dà il via libera alla piattaforma per le vaccinazioni agli over 70. Nel primo sabato di zona rossa in regione, i positivi in Campania sfiorano quota 3000 ed aumentano i ricoveri. Dal bollettino quotidiano dell’unità di crisi regionale emerge un aumento sul numero complessivo dei positivi rispetto a ieri (2.940 contro i precedenti 2.644) con un rapporto tra casi e tamponi effettuati (27.263) che si attesta al 10,78%, in calo rispetto all’11,98 di venerdì. I sintomatici sono 693 contro i precedenti 702. Si registrano altri 23 decessi, per un totale da inizio pandemia di 4.655. In terapia intensiva ci sono 150 persone (+1 su ieri) mentre i posti letto occupati nei reparti sono 1.547, quindi 45 in più rispetto a venerdì.


Da ieri, comunque, è aperta la piattaforma telematica anche per le adesioni alle vaccinazioni riservate ai campani con oltre 70 anni di età. Sempre da ieri è possibile visionare e stampare l’attestato di vaccinazione.
Strade poco frequentate, piccoli gruppi di persone raccolte solo davanti a qualche bar-pasticceria. Il lungomare semideserto, con le forze di polizia schierate che superavano il numero di passanti. Così si è presentata in mattinata Napoli, nel primo fine settimana, di nuovo lockdown. Aperto un negozio su quattro, solo quelli dei settori merceologici autorizzati. La nuova zona rossa ha ridotto drasticamente le presenze in strada e limitato anche gli spostamenti in auto. Sul lungomare, presidiatissimo dalle forze dell’ordine, con auto ogni 300 metri ed una pattuglia appiedata della Polizia, i passanti si contavano sulle dita di una mano.


Notizie non confortanti arrivano dal territorio. Più di 120 decessi legati al Covid-19 in un anno di pandemia. È il bilancio tracciato dal sindaco di Torre del Greco (Napoli) Giovanni Palomba, alle prese con i pesanti risvolti della terza ondata dell’emergenza sanitaria. Registrati altri due decessi: a perdere la vita sono stati un 76enne ed un 75enne. Sale dunque a 121 il computo complessivo delle vittime tra le persone risultate positive al tampone. In lieve aumento anche il numero dei nuovi contagiati, che nelle ultime ore sono stati 39, a fronte di 35 guarigioni accertate. Dati questi che portano il numero complessivo degli attuali positivi a 1.233, con 66 soggetti che risultano ospedalizzati. Va un po’ meglio nella vicina Torre Annunziata, dove il sindaco Vincenzo Ascione ha fatto sapere che i casi relativi all’ultima giornata sono stati 25, a fronte di 29 guarigioni. Si attestano sotto quota 600 (598 per l’esattezza).

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE