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La legge di stabilità della Campania per l’anno 2023 è stato approvata, a maggioranza (con 33 voti a favori), dal Consiglio regionale della Campania. La legge è composta da 65 articoli.

Previsto un fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro (100.000 euro per ciascun anno 2023/2024/2025). C’è il Voucher per l’accesso gratuito alle attività sportive dei minori dai 6 ai 15 anni (due milioni e mezzo di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025). E ancora il Fondo sociale regionale per la tutela dei diritti sociali di cittadinanza (euro dodici milioni per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025).

Con 200mila euro per ogni anno viene finanziato il fondo “Durante noi-Dopo di noi», per le persone con disabilità che restino prive del supporto familiare (200.000 per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025). Mezzo milione per il Fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere. Cinque milioni di euro di contributo straordinario al teatro San Carlo di Napoli e due milioni al Verdi di Salerno.

La legge prevede anche due milioni per il il Fondo per la promozione culturale (due milioni), 15 milioni per lo spettacolo (per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025). Cinque milioni saranno destinati al Fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva (cinque milioni). «Siamo molto soddisfatte per l’istituzione di un fondo per favorire la crescita e l’autonomia degli orfani di femminicidio».

APPROVATA LEGGE DI STABILITÀ 2023 DELLA CAMPANIA, LE DICHIARAZIONI POLITICHE

Così dichiarano le consigliere del PD Bruna Fiola e Loredana Raia riferendo della norma contenuta nella legge di stabilità della Campania in discussione al Consiglio regionale della Campania. «È il risultato di un nostro emendamento inserito nella legge finanziaria di cui siamo orgogliose – spiegano Fiola e Raia – perché la Campania ancora una volta è la prima Regione ad adottare un provvedimento così importante per i bambini e le famiglie che, oltre al dolore, devono subire anche un disagio e forti difficoltà economiche » In particolare – spiegano Fiola e Raia – le risorse previste sono pari a 200mila euro, finalizzate all’erogazione di un contributo mensile, anche per il tramite del tutore, fino al compimento del ventiquattresimo anno di età o all’impiego lavorativo se precedente, allo scopo di garantire un sostegno economico costante».

II contributo è cumulabile con altri sostegni erogati dalla Regione o dallo Stato aventi medesimi oggetto e finalità anche se riferiti allo stesso periodo di spesa, si specifica nel documento. L’emendamento va a modificare la legge regionale del 1 dicembre 2017, relativa agli «Interventi per favorire l’autonomia personale, sociale ed economica delle donne vittime di violenza di genere e dei loro figli ed azioni di recupero rivolte agli uomini autori della violenza».

«La modifica proposta – spiegano Fiola e Raia – deriva dalla necessità di assicurare all’orfano di femminicidio un contributo costante e duraturo. In particolare, I’esigenza deriva dai casi nei quali gli aiuti destinati da misure nazionali, si sono rivelati insufficienti ad assicurare una condizione di vita dignitosa agli orfani di femminicidio». «Auspichiamo – concludono Fiola e Raia – che questo provvedimento possa essere di esempio per diventare una norma strutturale a livello nazionale».

SURROGATO IL CONSIGLIERE FRANCESCO BORRELLI

All’inizio dei lavori, il presidente Oliviero ha comunicato al Consiglio la surroga del consigliere regionale di “Europa Verde”, Francesco Emilio Borrelli, dimessosi a seguito della sua elezione alla Camera dei Deputati, con Roberta Gaeta.

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