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Josi Gerardo Della Ragione

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Il sindaco di Bacoli, Della Ragione, annuncia la delibera sul salario minimo: «9 euro l’ora per i lavoratori che operano per l’amministrazione».


BACOLI (NAPOLI) – «Salario minimo. È una battaglia di civiltà. Bacoli sta diventando un modello virtuoso nazionale». Con queste parole il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione annuncia la delibera storica del salario minimo di 9 euro l’ora per tutti i lavoratori che operano per l’amministrazione, compresi quelli impiegati in appalti e concessioni. «Ne siamo fieri». Scrive il primo cittadino sul suo profilo facebook.

Una scelta, quella del salario minimo che il Della Ragione precisa: «non lo facciamo perché abbiamo coraggio. Lo facciamo perché è semplicemente un dovere morale. Perché è giusto. Da Bacoli, da Firenze, da Livorno, parte un segnale chiaro al Governo. È giusto schierarsi al fianco dei lavoratori sottopagati».
Il sindaco della cittadina in provincia di Napoli di spiega quindi i motivi che hanno portato la sua amministrazione a questa scelta: «Perché è giusto essere la voce dei giovani sfruttati, e delle madri e dei padri di famiglia che vengono trattati come schiavi. Perché è giusto tutelare gli imprenditori perbene. Chiunque lavorerà per il Comune di Bacoli dovrà pagare stipendi dignitosi ai lavoratori. È lo stesso vale per chiunque vorrà gestire una concessione demaniale.
Lidi balneari, stabilimenti, ormeggi, parcheggi. Tutti. Chiunque vorrà avere l’onore di fare impresa su un’area pubblica, dovrà farlo tutelando i diritti di bagnini, barman, bagnini, ormeggiatori, guardiani. E – ancora prosegue l’amministratore- lo stesso varrà per gli operai delle ditte edili che svolgeranno lavori pubblici. Idem, per mense scolastiche, guardiania e tutti i servizi esternalizzati. Basta sfruttamento. Diciamo basta a chi pensa di essere padrone della città».

Josi Gerardo Della Ragione precisa ancora: «l’amministrazione comunale è dalla parte di chi non viene mai tutelato. Ed è al fianco dei tanti imprenditori perbene che subiscono concorrenza sleale da parte di chi fa il prenditore». Poi i ringraziamenti, l’assessore Vittorio Ambrosino «che ha lavorato per l’approvazione di questo obiettivo così importante per la nostra città».

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