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NAPOLI – Come nel 2010, quando ADC ottenne 64mila voti, stiamo organizzando una lista di moderati a sostegno del centrodestra campano e di Stefano Caldoro, amministratore serio e collaudato, perbene come pochi e sicuramente vincente, come dicono tutti i sondaggi pubblicati sul Mattino e sul Corriere del Mezzogiorno.
Il presidente Berlusconi, che vede lontano, bene ha fatto ad indicare il suo nome ed a registrare, su di esso, la convergenza di Lega e FDI».
Così Francesco Pionati, giornalista ed ex parlamentare, fondatore di Alleanza di Centro.
«Il mio invito – aggiunge – è a fare presto perché De Luca è un osso duro e bisogna organizzarsi senza perdere più tempo in una Regione occupata con logica militare e dominata dal clientelismo più becero. Come si dice: chi ha tempo non aspetti tempo».
«A chi contesta il metodo ricordo che è lo stesso di sempre: è sempre stato Berlusconi, in Forza Italia, ad indicare la rotta e a scegliere le donne e gli uomini più adatti ai diversi ruoli, ed è stato questo -credo- il segreto di tanti successi.
Chi oggi cerca pretesti lo fa solo, temo, per contestare Berlusconi alla ricerca di spazi di potere personale.
La stagione del lamentarsi per ottenere deve finire e, in ogni caso, non interessa noi alleati.»
«Caldoro ha il diritto-dovere di candidarsi perché per 5 anni, rinunciando ad un comodo seggio parlamentare, ha guidato l’opposizione a De Luca in Regione, nell’interesse dei cittadini campani, con grande efficacia e rara determinazione” conclude.

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